Il 9 maggio si è tenuto al Maxxi di Roma l’evento, «Io vivo la vita e scrivo di ciò che vedo» in cui artisti, giornalisti e personalità del mondo della cultura si sono alternati sul palco rileggendo passi di «La Russia di Putin» di Anna Politkovskaja. L’ex redattrice di Novaja Gazeta ha raccontato gli orrori perpetrati dall’esercito di Putin durante la guerra in Cecenia nei primi anni 2000. L’eredità che la Politkovskaja lascia è immensa. Riscoprire la sua opera è necessario, anche molti anni dopo la sua morte, soprattutto oggi, alla luce di quello che sta succedendo in Ucraina, perché «Anna Politkovskaja aveva previsto tutto», come dichiara Annalisa Cuzzocrea, vice-direttrice della Stampa.
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Esclusiva
Maggio 13 2022L’eredità di Anna Politkovskaja
Rileggere l’opera della giornalista dissidente russa per comprendere meglio il presente