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Esclusiva

Dicembre 30 2022
Eutanasia in Canada per eliminare gli «esseri umani improduttivi». Ma è bufala

Secondo il blog Maurizio Blondet l’eutanasia in Canada (MAID) viene utilizzata per eliminare cittadini improduttivi che costano allo Stato

La notizia.

Il blog Maurizio Blondet, il 18 dicembre 2022, ha pubblicato un articolo intitolato «Il Canada lancia l’eutanasia per i malati di mente», dove parla della MAID (Medical assistance in dying) Canadese, attiva dal 2016, e del suo eventuale espandimento anche alle persone che soffrono di malattie mentali. L’articolo inizia paragonando l’eutanasia legale e regolamentata ad un delitto nazista, identificandolo come «orrendo e vergognoso», asserendo che il Canada vuole espandere la sua politica della morte assistita per eliminare gli esseri umani «improduttivi» che risultano essere un «costo»per il paese. Aggiunge inoltre che «l’eutanasia è degli improduttivi e dei costosi che gravano sulla previdenza sociale e sul servizio sanitario». Viene riportato anche un episodio (fonte non reperibile) di un giovane canadese invalido il quale, invece di ricevere l’aiuto economico richiesto allo Stato, avrebbe ricevuto l’offerta di poter usufruire della MAID. L’articolo cita un certo articolo di DWN (fonte non linkata e non reperibile) che dice che«”L’assistenza medica alla morte” è oggi una delle principali cause di morte in Canada. E ora il programma si sta espandendo per includere numerosi altri casi». Nell’articolo si afferma anche che in nessun altro posto al mondo così tante persone vengono uccise per via medica, su richiesta, come in Canada e che da marzo 2023, avranno accesso all’eutanasia anche persone la cui unica condizione sottostante è una malattia mentale. Cita anche «alcuni critici» i qualiaffermerebbero che il sistema di eutanasia esistente è imperfetto perché spinge all’eutanasia persone che soffrono per mancanza di cure o supporto, oppure persone che rischiano di diventare homeless.

Il Debunking. 

La politica del MAID in Canada in realtà è sia ben regolamentata che accessibile. A differenza da ciò che viene detto nell’articolo riportato, l’eutanasia per le persone che soffrono di malattie mentali è ancora in via di sviluppo. Il governo canadese, infatti, ha deciso di rimandare la proposta fino a febbraio del 2023. Il MAID è responsabile di solo il 2.5% di tutte le morti avvenute in Canada nel 2020, che quell’anno ha registrato un totale di 7,595 persone morte attraverso il suicidio assistito. Ma chi sono le persone che optano per il MAID? Il 69.1% di persone hanno il cancro, il 13.8% problemi cardiovascolari, l’11.3% problemi respiratori e il 10.2% problemi neurologici. In Canada, il cancro e i problemi di cuore sono rispettivamente al primo e secondo posto delle cause di morte naturali (dati che corrispondono al 2019 e 2020).

Eutanasia in Canada  per eliminare gli «esseri umani improduttivi». Ma è bufala
Grafica Health Canada

I tre cancri più diffusi per chi sceglie l’eutanasia sono il tumore ai polmoni, al colon e al pancreas. Eutanasia in Canada  per eliminare gli «esseri umani improduttivi». Ma è bufala

Invece, per quanto riguarda le malattie neurologiche troviamo la sclerosi laterale amiotrofica (SLA) o morbo di Lou Gehrig (35,2%), seguita dalla malattia di Parkinson (18,1%), dalla sclerosi multipla (SM) (9,7%) e dalla paralisi sopranucleareprogressiva (4,4%).

Eutanasia in Canada  per eliminare gli «esseri umani improduttivi». Ma è bufala
Grafico Health Canada

Nel 2020, in tutto il Canada, una percentuale maggiore di uomini (51,9%) rispetto alle donne (48,1%) ha ricevuto la MAID e l’età media al momento dell’erogazione era di 75,3 anni. Nella fascia d’età tra i 18 e i 45 anni, risultano solo 118 persone su 7,384 nel report ricevuto da Health Canada il 31 gennaio 2021.

L’affermazione che il Canada è il paese con il più alto tasso di morte assistita non è corretta. L’Olanda, ad esempio, la quale ha il suicidio assistito legale dal 2002, nel 2020 ha registrato 7.666 segnalazioni di eutanasia. Tra l’altro, il Canada arriverebbe quinto tra i paesi che concedono la morte assistita anche a malati non terminali. Infatti, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Svizzera, permettono già a pazienti psichiatrici di poterne usufruire. 

Per quanto riguarda la preoccupazione dell’utilizzo della MAID per risolvere problemi sociali, il ministro della salute Jean-Yves Duclos ha dichiarato che «La nuova legislazione sulla MAID sostiene l’autonomia individuale nella scelta di come affrontare un dolore e una sofferenza intollerabili, garantendo che la decisione sia presa liberamente e non sia il risultato di pressioni esterne o di un periodo temporaneo di disperazione» confermando lo stretto protocollo che porta ad essere elegibili per poter usufruire della MAID. 

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