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Esclusiva

Marzo 5 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Marzo 6 2023
Le fake news sul programma politico di Elly Schlein

Si imputa alla nuova segretaria del Partito Democratico di favorire l’abolizione della proprietà privata e la fine della difesa di operai e proletari ma la notizia non trova riscontro sul programma della neo segretaria Pd

Le fake news sul programma politico di Elly Schlein

Notizia: “Morto il lavoro vince Elly Schlein”

Fonte: Il pensiero forte

La notizia falsa

Sul canale Telegram Libertà e Verità viene riportato un estratto di un più ampio articolo pubblicato sul sito Il pensiero forte, su cui scrive anche Adriano Tilgher esponente dell’estrema destra italiana, dal titolo “Morto il lavoro vince Elly Schlein”. La tesi generale dell’articolo è che il Pd abbia definitivamente messo da parte la difesa di operai e proletari per essere sempre «un festoso gay pride».

I diritti degli omosessuali, secondo l’articolo verranno difesi «soprattutto garantendo che in ogni dove si possano celebrare “gendrimoni” (matrimoni gender) interspecie ed intergenere: per assurdo un ricco stravagante animalista per salvare un cinghiale dall’abbattimento potrà contrattualizzare d’averlo sposato, stesso discorso per un topo da salvare dalla derattizzazione od un pesce dalla padella. Garantendo all’animale una vita dorata nell’umana comunità».

L’articolo prosegue poi evidenziando il fatto che Elly Schlein è nata in Svizzera e ha, oltre che cittadinanza italiana anche quella statunitense, per concludere che questo legame la porterà a lottare per «l’abolizione della “proprietà privata” e perché i beni immobili vengano conferiti al fondo Onu che provvederà a pagare elettronicamente la “povertà sostenibile” (reddito universale di cittadinanza)».

Il progetto ecologista di Schlein, infine, viene legato alla privazione del lavoro per gli uomini e le donne che, si legge, verranno sostituiti da «una società di contemplativi col frigo pieno di grilli». Per raggiungere questo risultato, dice l’articolo, «saranno necessari profilatura totale di ogni individuo, digitalizzazione completa della società, estinzione e virtualizzazione della moneta, abolizione del lavoro classico, fine della proprietà. Il Pd della Schlein è di fatto una setta gender ambientalista, una sorta di Wwf antropofago».

Il Fact-checking

Il programma con cui Elly Schlein si è presentata alle elezioni primarie del Partito democratico consta di 20 punti. Uno di questi tocca il tema della difesa dei diritti della comunità Lgbtqia+ di cui la neo eletta segreteria è parte. Nel documento programmatico si legge che l’impegno del Pd guidato da Schlein si volgerà in questo modo: «Legge contro omobilesbotransfobia, abilismo e sessismo, odio e discriminazioni. Matrimonio aperto, con pieno riconoscimento dei diritti delle famiglie omogenitoriali. Educare al rispetto delle differenze nelle scuole e nella P.A

Non è preso in considerazione il rischio di «matrimoni inter-specie» come dichiarato nell’articolo preso in considerazione. Ciò che il programma di Schlein prevede sembra essere piuttosto l’equiparazione del riconoscimento civile per le coppie eterosessuali e omosessuali. Attualmente, infatti, per le seconde la legge non prevede il matrimonio, ma l’unione civile. Questo porterebbe al riconoscimento della genitorialità delle coppie omosessuali con figli.

Per quanto riguarda «l’abolizione della proprietà privata» che l’articolo del sito Il pensiero forte lega alla cessione dei beni immobili all’Onu al fine di finanziare il reddito universale di cittadinanza, nel programma di Elly Schlein non è mai menzionata.

Schlein fa piuttosto riferimento al tema della «redistribuzione della ricchezza» che è collegato al concetto di «progressività fiscale» così presentato: «Fisco più equo ed efficiente. Spostare il carico fiscale dal lavoro alle rendite e alle emissioni inquinanti. Stop regimi di favore. Lotta agli evasori. Allineare la tassa su donazioni-successioni agli altri grandi Paesi Ue».

Per quanto riguarda il reddito di cittadinanza, nel programma se ne fa menzione con l’intenzione di un suo miglioramento. Il tema viene toccato, però, in accostamento al concetto di scuola come ambito privilegiato di emancipazione sociale.

Anche il superamento del lavoro in chiave ecologista per creare «una società di contemplativi con il frigo pieno di grilli» non è contemplato nel programma con cui Elly Schlein si è presentata alle primarie in cui si trova, piuttosto, il proposito di «ridare dignità e qualità al lavoro» attraverso il superamento del Jobs act, «lotta a precarietà e sfruttamento. Limitare i contratti a tempo. Stop agli stage gratuiti. Salario minimo. Parità salariale. Zero morti sul lavoro entro il 2030. Sconfiggere il caporalato e il lavoro nero. Tutele per il lavoro digitale».

Il progetto ecologista di Schlein, invece, si articola dei seguenti nodi: «Legge anti-emissioni. Investire su rinnovabili. Stop trivelle. No al nucleare. Efficienza energetica. Legge contro il consumo di suolo. Gestione sostenibile di risorse idriche e agricoltura».

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