Esclusiva

Giugno 13 2023
Cinema in festa: 4 film da guardare

Da domenica 11 a giovedì 15 giugno il biglietto nei cinema aderenti costa €3,50 per l’edizione estiva di Cinema in festa

La seconda edizione estiva di Cinema in festa è in corso. Per cinque giorni, da domenica 11 a giovedì 15 giugno, il biglietto nei cinema aderenti costa €3,50.

SPIDER-MAN: ACROSS THE SPIDER-VERSE

Il secondo capitolo dello Spider-Verse con Miles Morales è uscito il primo giugno ed è ancora disponibile nelle sale italiane per questi giorni di Cinema in festa. Spider-Man: Across the Spider-Verse, diretto da Joaquim Dos SantosKemp Powers e Justin K. Thompson, è il film d’animazione da vedere per gli amanti dell’arrampicamuri: in 140 minuti approfondisce ed espande l’universo presentato nella scorsa pellicola con colpi di scena e riflessioni sulla difficoltà di essere un supereroe e l’impossibilità di salvare tutti, con anche riferimenti anche ad altri film, serie tv e fumetti dell’Uomo Ragno.

THE FLASH

L’edizione si conclude di giovedì, con le nuove uscite della settimana. È l’occasione di andare in sala per il primo giorno di programmazione di The Flash, il nuovo film DC diretto da Andy Muschietti. I fan stanno aspettando l’uscita da anni e ora potranno vederlo a un prezzo ridotto. Lo studio ha annunciato cambiamenti futuri di attori e personaggi, quindi questo film chiuderà un’epoca dei cinecomics, riportando sul grande schermo nomi che i fan hanno adorato, come Michael Keaton che fu Batman nel film del 1989 e ora indosserà di nuovo la maschera per questa pellicola.

SPOILER ALERT

Nel Pride Month, giugno, le storie queer sul grande schermo assumono un ruolo cruciale per la rappresentazione e la visibilità della comunità LGBTQIA+. È così che anche una commedia romantica come Spoiler Alert diventa una dichiarazione politica, per il modo soprattutto di mettere in scena una storia quotidiana di vita, amore, perdita. Il film di Michael Showalter è tratto dal libro autobiografico del giornalista Michael Ausiello (Spoiler Alert: The Hero Dies. A Memoir of Love, Loss and Other Four-Letter Words). Come il libro, gioca sul senso dello svelamento finale: la morte che non compromette il valore dell’esperienza vissuta, rendendo il pubblico testimone di tuttò ciò che è stato, prima della fine.

RAPITO

Radicata nella filmografia di Marco Bellocchio, l’educazione cattolica e la Chiesa in Rapito diventa la principale e terrificante antagonista del storia, quella del piccolo Edgardo Mortara. Il vero caso del rapimento Mortara avviene nella seconda metà dell’Ottocento, quando a Bologna lo Stato Pontificio allontana un bambino ebreo dalla famiglia per crescerlo nella fede cristiana. Un film d’autore che, pur all’interno di una visione artistica singolare, che è quella di Bellocchio, si fa cinema universale.

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