Istituita a luglio, la carta “Dedicata a Te” – che ha l’obiettivo di sostenere i meno abbienti nell’acquisto dei beni di prima necessità – è stata prorogata dal Governo ed è di nuovo disponibile da oggi 15 dicembre: le famiglie che non sono riuscite a ritirarla o attivarla nei limiti del primo termine, fissato al 15 settembre 2023, potranno farlo entro il 31 gennaio 2024, effettuando un primo acquisto. Il ministro dell’Agricoltura Lollobrigida ha infatti spiegato che su 1,3 milioni di famiglie beneficiarie più di 100mila non erano riuscite ad accedere alla misura nei tempi previsti.
La social card, rivolta ai nuclei familiari di almeno 3 persone con ISEE non superiore a 15mila euro, può essere ritirata negli uffici postali. Esclusi dall’incentivo i beneficiari di altre misure di sostegno al reddito, come la CIG (Cassa integrazione guadagni), il reddito di inclusione o l’indennità di mobilità.
Con la nuova tranche, alla somma iniziale di 382,50 euro si aggiungono 77,20 euro, per un totale di 459,70 euro. Chi ha attivato la carta entro il 15 settembre potrà comunque ricevere la somma aggiuntiva decisa dall’esecutivo, destinata all’acquisto degli alimenti specificati nel decreto, di carburante o di abbonamenti per il trasporto pubblico locale.
Di fronte all’ufficio postale di Piazza Bologna abbiamo incontrato Debora, 44 anni e madre di due figli, che ci racconta di aver ritirato la social card lo scorso ottobre. “Dato che c’è il controllo dell’ISEE, la carta va veramente a chi ne ha bisogno. È una buona iniziativa per la spesa, un buon aiuto per chi ha problemi finanziari”, il suo commento. Ci confida di aver utilizzato l’incentivo per acquistare beni di prima necessità, ma anche per togliere qualche sfizio ai figli, comprando prodotti come la Nutella, che altrimenti avrebbe evitato di mettere nel carrello.
L’impatto di “Dedicata a te” è stato commentato con soddisfazione dal direttore commerciale dei Supermercati Pim, nota catena della Capitale, Angelo Buscaini, che ha detto a Zeta: “La carta solidale sta andando molto bene, abbiamo avuto un ritorno importante”. “Pasta e uova, più dell’olio – ha proseguito Buscaini – sono tra gli alimenti più acquistati del paniere classico di consumo delle famiglie”.
Il meccanismo per ottenere la card “Dedicata a te” è piuttosto semplice. I beneficiari devono essere iscritti all’anagrafe del proprio Comune di residenza per essere identificati dall’INPS, che stila una graduatoria apposita per l’assegnazione delle carte. Queste ultime possono poi essere ritirate negli uffici postali.
A spiegarci cosa succede una volta giunti al punto vendita è Giulia, dipendente del supermercato Dem del quartiere Colli Albani di Roma: “Quando un cliente vuole utilizzare la card, noi gli forniamo un apposito coupon da spendere solo per alcuni generi alimentari”. Anche se ci rivela che – almeno fino alle ore 12 del 15 dicembre – ancora nessuno si fosse presentato richiedendo di poter utilizzare l’incentivo. Gli accrediti sembrerebbero infatti andare a rilento, almeno stando alle testimonianze di alcuni utenti Facebook, che lamentano di non aver ricevuto ancora le somme previste sulla propria carta.
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