Esclusiva

Gennaio 14 2024.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 6 2024
Aitana López, l’anima virtuale generata dall’AI

Il 7 luglio 2023 è arrivata su Instagram Aitana López, l’influencer spagnola generata dall’intelligenza artificiale

Capelli rosa, corpo atletico, storie su viaggi, cibo e hobby. È la spagnola Aitana López, con 263 mila seguaci su Instagram. La ragazza è originaria di Barcellona e conduce uno stile di vita salutare, si allena, gioca ai videogame e indossa capi di marca. Un’influencer che sembra vera, ma in realtà è un’«anima virtuale». Lei è il prodotto di The Clueless, agenzia catalana di modelle create con l’intelligenza artificiale fondata da Ruben Cruz e Diana Núñez. 
Aitana ha fatto il suo ingresso sulla piattaforma social il 7 luglio 2023, dopo tre mesi di studio meticoloso per la creazione di un piano editoriale ad hoc. Con la sua attività ora incassa fino a diecimila euro al mese. 

Aitana López, l'anima virtuale generata dall'AI

Durante un’estate Diana e il suo compagno Ruben riflettono sui loro passati progetti con alcuni influencer e si accorgono che c’è un rialzo esponenziale delle tariffe richieste oggi dai re e dalle regine dei social. «E se creassimo il nostro influencer?»: da qui è partito tutto e la proposta si è poi concretizzata. 
Aitana nasce dalla sperimentazione con l’intelligenza artificiale, dopo mesi di tentativi e di studio. Il team dell’azienda ha dedicato molte ore al brainstorming per plasmare l’aspetto e la personalità della modella. In seguito ad un’attenta osservazione di cosa fosse rilevante e in tendenza sul mercato, l’idea è stata quella di creare un personaggio che rappresentasse i valori comuni, così da creare una comunità che si riconoscesse in Aitana. Molte le ispirazioni. Dalla calciatrice del Barça coi capelli rosa, Alexia Putellas, allo stile di vita sano incentrato sul fitness, sempre più popolare tra i giovani. The Clueless non poteva ignorare poi l’entusiasmo crescente verso i videogame e il mondo anime. Aitana, dunque, in alcuni scatti viene ritratta come amante del Cosplay e come «gamer at heart».
Per garantire un aspetto realistico in ogni post è fondamentale un ritocco esaustivo che si concentri su ogni dettaglio, dai lineamenti del volto, ai vestiti, agli sfondi. Un processo lungo ed elaborato che non lascia niente al caso, neppure il nome: «L’inclusione di “ai” in Aitana evidenzia la sua connessione con l’intelligenza artificiale, riflettendo la tecnologia principale dietro il nostro modello», spiega Diana Núñez. Inoltre, Aitana è un nome molto diffuso sul territorio spagnolo, «aggiunge un tocco di familiarità e risonanza culturale». 

Aitana López, l'anima virtuale generata dall'AI

Numerosi brand hanno contattato l’azienda di Barcellona per lo sviluppo di influencer AI che si adattino alle loro esigenze. «L’attrattiva risiede nella convenienza e nell’efficienza dei nostri servizi rispetto ai modelli tradizionali. In particolare, abbiamo ricevuto richieste dai settori della moda e dello sport, poiché le capacità uniche di Aitana si integrano con le caratteristiche distintive di questi ambiti», affermano i direttori creativi.

Il progetto ha un grande potenziale poiché, con l’avanzare della tecnologia, sempre più agenzie esploreranno l’integrazione di influencer generate dall’intelligenza artificiale accanto a quelle tradizionali. Questa combinazione potrebbe rappresentare una tendenza significativa nell’industria, offrendo più opzioni per soddisfare esigenze e preferenze differenti. «Il nostro obiettivo è creare una gamma diversificata e inclusiva di modelli che raccolga un vasto pubblico, abbracciando una grande varietà di tipi di corpo, background e stili», dice Núñez. Per questo, The Clueless sta pianificando l’introduzione di figure maschili in un prossimo futuro, anche se al momento il progetto in elaborazione è Laila, che sarà una formosa modella messicana.

Aitana López, l'anima virtuale generata dall'AI

La concorrenza sul mercato degli influencer sta, quindi, cambiando per l’arrivo degli “AI generated models”.

Negli ultimi mesi sono sempre di più le influencer virtuali iperrealistiche, come l’americana Emily Pellegrini. Ventitré anni, castana e occhi scuri, è stata protagonista delle notizie dell’ultima settimana. Guardando i video sul suo profilo è quasi impossibile accorgersi che non si tratta di un’influencer reale. Talmente vera da essere stata contattata da personaggi sportivi e dello spettacolo, finiti al centro di pettegolezzi. 

In Italia a metà dicembre 2023 arriva la diciannovenne Rebecca Galani, modella virtuale che, come le colleghe, mostra la sua vita di lusso tra Napoli e Milano. La novità è che “rebygalani” è stata pensata per rispondere ai messaggi in direct tramite bot-AI, con lo stesso meccanismo domanda e risposta di ChatGPT.  È presente anche sulla piattaforma Fanvue, su cui gli utenti pagano un abbonamento per accedere a contenuti espliciti in esclusiva. 

Il 5 gennaio anche la musa digitale romana Francesca Giubelli ha inaugurato il suo profilo Instagram. 

Tutto questo è impressionante e permette di constatare che, in meno di quanto pensiamo, modelli reali e AI-generated models coesisteranno e lavoreranno fianco a fianco.