Esclusiva

Gennaio 24 2024
Palestina, una vittoria calcistica che illumina la tragedia della guerra

Per la prima volta nella sua storia calcistica la Palestina sbarca agli ottavi di Coppa d’Asia. Traguardo raggiunto nell’ultima giornata del girone con la vittoria per 3-0 contro la nazionale di Hong-Kong

«Ho giocato questa partita per il nostro popolo a Gaza e per le anime dei martiri, e per inviare un messaggio al mondo intero che siamo un popolo che ama la vita e vuole innalzare la bandiera palestinese ai massimi livelli» ha dichiarato Muhammad Saleh, in esclusiva al notiziario panarabo Al-Arabi Al-Jadeed, dopo la vittoria per 3-0 della Palestina contro la nazionale di Hong Kong.

Saleh è uno dei calciatori più caratteristici della sua nazionale, avendo giocato con le giovanili e mosso i suoi primi passi nel mondo professionistico, nella squadra di Gaza. Un legame, con il suo popolo, e con i combattenti di Gaza, espresso, oltre che con le parole, cadendo in ginocchio in lacrime dopo ogni gol segnato da un suo compagno, ripensando alle vittime della guerra: «Ho pianto, ricordando i martiri a Gaza, gli amici che ci aspettavano sperando che ci qualificassimo per festeggiare, alcuni dei quali sono caduti. Ho ricordato ogni messaggio che mi è arrivato. Desideravo che la mia famiglia potesse assistere a questa storica qualificazione perché mi ha aiutato a raggiungere il mio obiettivo di giocare per la nazionale palestinese, ma a causa della crisi della guerra, nessuno può seguire nulla».

Quello della Nazionale di Calcio della Palestina, è un traguardo storico che arriva nel momento più buio della storia palestinese, impegnata nella guerra contro Israele e che vede, al giorno d’oggi, circa venticinquemila vittime nelle file palestinesi.

Il giocatore ha approfittato della dichiarazione post-partita per lanciare un comunicato ai suoi connazionali: «Il mio messaggio al nostro popolo a Gaza è di avere pazienza, noi conosciamo la gravità delle circostanze in cui vivono, ma, inshallah (se Dio vuole), ne usciremo. Siamo un popolo forte e, inshallah, ci incontreremo e ti baceremo le mani (rivolto a Dio)».

Dopo questo trionfo, per la prima volta nella sua storia calcistica, la Palestina sbarcherà agli ottavi di Coppa d’Asia. Durante l’intera partita, le seimila cinquecento persone presenti allo stadio Abdullah bin Khalifa in Qatar hanno applaudito, incoraggiando i giocatori palestinesi in campo. Giocatori che, durante tutto il girone, hanno affrontato le nazionali rivali nonostante le difficoltà della loro terra e le complicazioni nel ricevere notizie certe sulle loro famiglie.

Muhammad Saleh alla fine del match contro Hong Kong ha anche affrontato il confronto del secondo turno, dicendo: «Non importa chi sia l’avversario, lo rispetteremo. Il nostro obiettivo era la qualificazione e cercheremo di raggiungere i quarti di finale e arrivare al punto più alto del torneo».

Ora per conoscere il prossimo sfidante della Palestina bisogna attendere che tutte le squadre affrontino la terza partita del rispettivo girone. Attualmente, sono qualificate oltre alla Palestina, Qatar, Tagikistan, Australia, Uzbekistan, Siria, Iran ed Emirati Arabi Uniti.

Leggi anche: https://zetaluiss.it/2024/01/23/calcio-arabia-saudita/