«Prima un pugnetto e un abbraccio, poi ci buttiamo sul palco». È il rito scaramantico di Mirko e Valerio Lucia, in arte i Twin Violins, che durante la quinta serata del Festival di Sanremo 2025 accompagneranno Marcella Bella, con il brano L’emozione non ha voce, di Adriano Celentano. Hanno solo diciassette anni, ma le idee chiare: «La musica unisce, è un punto di unione e di ritrovo», dicono. La loro passione per il violino è nata quasi per caso, quando all’età di otto anni avevano chiesto di poter suonare un violino mal messo che il padre teneva appeso al muro come ricordo di un viaggio. Come per tanti giovani artisti, i social hanno giocato un ruolo fondamentale nella loro affermazione. Durante la pandemia di Covid-19 i gemelli, sotto consiglio della mamma, hanno pubblicato un video della loro interpretazione di Viva la Vida dei Coldplay. In pochi giorni sono riusciti a conquistare milioni di visualizzazioni e centinaia di commenti. Il video è diventato ancora più virale quando lo stesso Chris Martin, leader della band, lo ha ricondiviso, elogiando il talento dei due ragazzi. Una crescita mediatica improvvisa: milioni di follower, inviti a programmi televisivi internazionali e anche il supporto di celebrità come Penelope Cruz.
«Quando ci ha chiamati Chris non ci credevamo neanche noi, pensavamo fosse uno scherzo», dicono ancora increduli. Parlano con entusiasmo, ma anche con tanta consapevolezza. Sono coscienti che mantenere un livello così alto richiederà tanto impegno.
«Ci hanno pure invitato allo show di Ellen DeGeneres», un traguardo importante visto che si sono esibiti in diretta davanti a milioni di spettatori americani, e che sono stati i primi italiani ad essere presenti nel programma.
Come tutte le storie di successo, iniziate da piccoli, anche in questa Mirko e Valerio stanno affrontano la sfida di conciliare lo studio con una carriera musicale in ascesa. «Non è facile – ammettono – ma stiamo facendo del nostro meglio». Frequentano ancora il liceo e il loro percorso scolastico è stato spesso in salita. Le lunghe ore di studio del violino, le trasferte per il conservatorio e le registrazioni hanno creato non poche difficoltà nel mantenere il passo con le lezioni scolastiche. «Non tutti hanno capito fino in fondo il sacrificio e l’impegno che comporta una carriera artistica» sottolineano. Lamentano di aver ricevuto molte critiche dai docenti e dai compagni. Spesso sono stati protagonisti di vicende di bullismo: «Questa è una cosa che ci fa stare male, non capiamo perché invece di darci contro non ci supportano». Arriva subito però il conforto della mamma, poco distante da loro: «Non date peso a queste cose, passeranno, voi continuate a dare il massimo in tutto».
Adesso si deve pensare all’esibizione. I Twin Violins sono pronti per una delle esperienze più importanti della loro vita: il Festival di Sanremo. Suonare sul palco dell’Ariston accanto a un’icona della musica italiana come Marcella Bella è un sogno che si realizza. La loro partecipazione alla serata delle cover è un’ulteriore conferma del talento e della crescita artistica. «Per noi è un onore poter esibirci qui – dicono emozionati – abbiamo sempre visto il Festival come un traguardo incredibile, e ora vogliamo portare la nostra musica davanti a tutti gli spettatori del Festival».
