«Bandao è un microcosmo» a definire così la band che si è esibita con Jovanotti a Sanremo è Moreno, uno dei musicisti. Lo spettacolo di tamburi, chitarre e bassi, creato insieme allo storico gruppo dei Rockin’1000, ha aperto la prima serata del Festival.
«Per noi è stato abbastanza complicato organizzare il tutto perché ci hanno chiesto di partecipare mentre la band era a Cuba per un tour di quattro date – racconta Moreno – Da lì, in brevissimo tempo, è stata messa in moto tutta la macchina organizzativa». Le prove mantenute segrete per settimane, per mantenere la riservatezza sulla partecipazione del cantante alla kermesse canora: «Abbiamo potuto provare solo due volte, la terza è stata fatta il giorno precedente all’esibizione», davanti agli occhi attenti dei presenti attratti dalle musicalità brasiliane. Da Poggibonsi, località senese da cui proviene la band, alla città dei fiori ci sono circa cinque ore di viaggio. All’arrivo acqua, vento e freddo. Ma per Moreno e il gruppo il sacrificio vale l’emozione provata quella sera. «Avevamo già partecipato a un altro evento di Jovanotti, la chiusura del concerto di “Jova Beach Party” a Milano Linate – ricorda – Partecipare ad un evento così importante, davanti a tutte quelle persone, è stato bellissimo».
Chi arrangia i pezzi da suonare è Francesco Petreni, maestro e direttore dei Bandao, nome nato per caso 32 anni fa, dalla mente di uno spettatore. Alla base dei pezzi ci sono le note brasiliane, mixate con originalità a suoni tipici italiani: «Nel nostro repertorio abbiamo brani con un coro sardo, altri in cui c’è la pizzica salentina e c’è anche un brano con un cantante corso», spiega Moreno che nel team suona il rullante.
I musicisti presenti a Sanremo per l’esibizione sono stati 42. A creare questa “famiglia”, come la considera Moreno, ci sono persone che nella vita fanno tutt’altro: artigiani, insegnanti, bancari e tecnici commerciali come lui, tutti accomunati da un desiderio: fare festa. «Dopo la performance sono già arrivate diverse richieste di concerti, adesso bisognerà capire come incastrare questi impegni con i nostri lavori».
Da inizio carriera a oggi i Bandao hanno realizzato più di settecento concerti, sia in Italia che all’estero. «Tra i più belli ricordo il concertone del Primo maggio a Roma, dove ci siamo esibiti con la Bandabardò – conclude Moreno – È stato uno spettacolo pazzesco».