“Cerco di utilizzare la musica come cura, per sollevare l’umore dai pensieri negativi”. È questa la missione di Giovanna Ofelia Berardinelli, cantante e suonatrice di arpa. Si esibisce al Lago di Villa Borghese quasi ogni giorno, in tutte le stagioni, da otto anni. Dal 2023 porta la sua performance anche live su TikTok, dove la seguono persone da tutto il mondo.
Giovanna si muove oggi in una doppia dimensione, tra reale e virtuale. Tutto però è cominciato da un profondo rapporto con il Giardino del Lago di Villa Borghese. “Penso sia uno dei posti più belli di Roma”, afferma con convinzione, ricordando come questo giardino sia il frutto di un progetto architettonico preciso, voluto dal principe Marcantonio IV Borghese alla fine del ‘700.
“Questo posto è poi legato a dei miei ricordi d’infanzia”. Giovanna racconta con un filo di commozione le “più belle domeniche” trascorse qui con la zia, che la portava a fare il tradizionale giro sulla barchetta. Queste immagini felici hanno avuto un impatto determinante nella sua scelta di diventare artista di strada.
“In un momento difficile della mia vita, ho ricordato che qui ero stata felice e quindi ho ricercato questa felicità”. Un giorno Giovanna è venuta a suonare l’arpa a Villa Borghese e ha provato una tale sensazione di benessere da decidere di continuare a farlo tutti i giorni.
La postazione che ha scelto per suonare non è casuale. “Volevo vedere il tempio che, tra l’altro, per ironia della sorte, è dedicato al Dio della medicina Esculapio”, racconta con un sorriso. “Questo tempio mi ha dato ispirazione e cura: cura per me e poi per gli altri. Perché piano piano ho scoperto che questa cura che io ricevevo, poi la ridavo un pochino indietro a chi mi ascoltava”.
“Tutto il repertorio che ho costruito è dedicato a questo posto e si è andato ad integrare come se fosse proprio musica per il paesaggio, una musica che si fonde con l’ambiente”.
L’integrazione è tale che anche gli animali rispondono. Ci sono delle anatre che a volte si mettono davanti a lei e dormono, altre volte partecipano ai canti, soprattutto se ci sono delle note acute.
Giovanna spazia tra tanti generi diversi, in lingue diverse. Dalla musica barocca a quella popolare, senza trascurare quella moderna e un po’ di pop e jazz. È diplomata in canto jazz al conservatorio e suona l’arpa da circa 15 anni. “Queste conoscenze fanno sì che qualunque tipo di canzone io vada ad approcciare la faccio con il mio stile”.
Nelle sue esibizioni a Villa Borghese suona l’arpa celtica. “Ho scelto questo strumento perché da bambina ero rimasta affascinata dalle immagini di creature fatate che suonavano l’arpa nei libri di fiabe”. Lei stessa ha assunto un’aura quasi magica, molto attraente per i bambini che si fermano quasi ipnotizzati ad ascoltarla. “Un bambino una volta ha chiesto al papà se fossi una fata”, racconta ridendo.
Giovanna suona per le persone. “Si crea un rapporto di scambio. Capita molto spesso che qualche avventore più assiduo mi chieda di imparare delle canzoni. Lo faccio sempre volentieri. Credo che la musica sia comunicazione sotto vari i aspetti e a vari livelli e quindi è un privilegio poter ascoltare le esigenze di chi mi circonda e restituirgliele in musica”.
La sua musica ha anche ispirato dei gesti d’amore. Un giorno, mentre si esibiva, c’era una coppia ad ascoltare. A un certo punto la ragazza è andata da lei in lacrime, ma Giovanna non capiva cosa fosse successo. Poi le ha detto che il suo ragazzo, coinvolto dalla musica e dall’atmosfera, le aveva chiesto di sposarlo. “Non aveva nemmeno l’anello, è stata una proposta fatta di getto. Lei ha ringraziato me. Questa cosa mi è sembrata bella, molto bella”, ricorda emozionata.
Nonostante le belle esperienze e i rapporti instaurati durante i tanti anni a Villa Borghese, Giovanna si è ”sempre sentita un po’ sola” e sentiva il bisogno di “condividere maggiormente” la sua musica. Ha scoperto che su TikTok c’era la possibilità di andare in diretta ed essere seguita da tutto il mondo, così si è iscritta alla piattaforma.
Dopo un periodo di esplorazione, dal 2023 ha iniziato ad esibirsi live tutti i giorni. Connettendosi proprio dalla sua postazione a Villa Borghese. “All’inizio non c’era quasi nessuno a collegarsi su TikTok. Però piano piano si è invece creata una community che mi ha dato una gioia incredibile”, racconta emozionata.
Su TikTok, Giovanna parla e si esibisce non solo in italiano, ma anche in inglese, francese e spagnolo. “Ho fatto questa scelta proprio perché avevo l’esigenza di comunicare il più possibile a tante persone e di entrare in contatto con culture diverse”, spiega.
Ad oggi, il suo account ha più di ventimila followers e ogni giorno a seguire la sua live ci sono sempre dalle 30 alle 50 persone sparse in tutto il mondo. Dagli Stati Uniti alla Francia, dall’Australia al Giappone, fino all’America Latina. “So che alcuni si svegliano apposta di notte per ascoltarmi”.
La sua community è animata da principi comuni. “La filosofia è quella di godere della musica, rilassarsi e trovare uno spazio di amicizia internazionale”. Una situazione per certi versi anche molto delicata, perché le persone hanno vissuti e idee differenti. “È un piccolo miracolo, secondo me”.
È successo che dei follower internazionali siano venuti a trovarla dal vivo. Come Claudine, una seguace francese, che durante un viaggio con suo marito a Roma non ha potuto esimersi dal fare tappa a Villa Borghese. Ha portato a Giovanna in dono dei guanti nuovi da sfoggiare durante le sue esibizioni.
Per il 2026, Giovanna sta organizzando una reunion a Roma con il suo gruppo di TikTok. Tre giorni in cui si conosceranno meglio, esploreranno la città e andranno a cena insieme. E, finalmente, tutti potranno ascoltare e vedere Giovanna suonare dal vivo l’arpa a Villa Borghese.