È il 2049. Augustine Lofthouse è un astronomo che vive isolato in una stazione scientifica del Polo Nord. La Terra è stata distrutta da una serie di catastrofi globali e Augustine, malato terminale, ha scelto di rifugiarsi nell’Artide, unica zona ancora abitabile del pianeta. Per sfuggire all’aria irrespirabile in superficie, gli esseri umani hanno costruito dei rifugi sotterranei, dove hanno deciso di ripararsi. Tranne Augustine. Il protagonista, scienziato solitario, decide di mettersi in contatto dall’Artico con la nave spaziale Aether, di ritorno da una missione su un satellite di Giove, dove gli astronauti hanno verificato la presenza di un’atmosfera e di un clima adatti alla vita umana. Augustine vuole avvertirli di non tornare sulla Terra. Ben presto, però, scopre di non essere solo: una bambina di nome Iris si è nascosta nella sua stazione scientifica in seguito all’evacuazione.
The Midnight Sky è un film del 2020 diretto e interpretato da George Clooney. La pellicola, con protagonisti, oltre a Clooney, Felicity Jones, Kyle Chandler, Demiàn Bichir e David Oyelowo, è l’adattamento cinematografico del romanzo del 2016 “La distanza tra le stelle” (Good Morning, Midnight) scritto da Lily Brooks-Dalton. Il film è stato distribuito limitatamente nelle sale cinematografiche nel dicembre 2020, e su Netflix dal 23 dicembre 2020.
Le curiosità
Per interpretare il protagonista, Clooney ha perso dodici chili, venendo ricoverato per una pancreatite, causata dalla rapida perdita di peso.
La protagonista femminile Felicity Jones ha scoperto di essere incinta mentre erano in corso le riprese. La prima scelta è stata quella di nasconderlo, evitando le inquadrature all’altezza del ventre. Poi, però, Clooney stesso ha capito che trasformare quel personaggio in una donna incinta poteva dare un altro significato al lavoro. La ricerca di nuovi posti in cui vivere si sarebbe arricchita di qualcosa da proteggere: una nuova vita in attesa di venire al mondo. Una speranza per il futuro. Se non fosse accaduto spontaneamente, forse nessuno ci avrebbe pensato.
Cosa ci insegna il film
“Tutto considerato è un film di speranza – ha dichiarato George Clooney – alla fin fine il messaggio trasmesso è che ce la faremo. Sembra strano, ma credo che ci stiamo tutti oggi ponendo questa domanda ogni giorno. Sentire la risposta adesso potrebbe essere d’aiuto”.
Nei panni di regista oltre che di attore, Clooney ha immaginato Midnight Sky come un film capace di riflettere su quel che ci sta accadendo in questo periodo storico: dai problemi legati al cambiamento climatico alla sopravvivenza dell’umanità, il film racconta di esseri umani che sono soli ma che vorrebbero stare con altri esseri umani. Se da una parte si toccano i temi della salvaguardia ambientale, dall’altra il film esorta a vivere con intensità ogni momento della vita, e a dare importanza alle relazioni umane. Il film ci trasporta in un mondo post apocalittico per riscoprire il significato della vita, della speranza, della resilienza.
È un tributo allo spirito di sopravvivenza che si manifesta nelle peggiori circostanze, a una resilienza che spinge l’essere umano ad adattarsi e sentirsi a “casa” anche nel luogo più inospitale, purché abbia accanto la persona giusta.
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