Siria
La ritirata russa dalla Siria: nuove trame nel Mediterraneo
La Libia, con la città di Tobruk, cade nelle mire come possibile “piano B” per la Russia, costretta a un progressivo ritiro dalla Siria dopo la caduta del regime di Assad. In uno scenario geopolitico fluido e complesso, Mosca cerca un porto sicuro nel Mediterraneo per compensare la perdita di Tartus, la base che garantiva un accesso stabile ai “mari caldi”. Ma la Libia è davvero una soluzione praticabile?
Attore cruciale per il nuovo capitolo in Siria: Turchia
Dopo la fuga del presidente Bashar al-Assad, l’attività diplomatica tra Ankara e Damasco prosegue
Giornale radio dell’11 dicembre 2024
Gli scioperi della settimana in Italia, la situazione in Siria dopo la caduta del regime di Assad, il tentato suicidio dell’ex ministro della Difesa sudcoreano, la discussione tra il primo ministro ungherese Viktor Orban e il presidente russo Vladimir Putin e tanto altro nella nuova edizione del nostro giornale radio
Israele risponde alla caduta di Assad
I ribelli siriani hanno messo fine ai 24 anni di governo autoritario conquistando Damasco
Mosca e Ankara: l’intesa e le contraddizioni
L’analisi dell’esperto di Medio Oriente e giornalista del Corriere della Sera Guido Olimpio
Gli schieramenti del conflitto: chi sono i ribelli dell’Hts
A guidare la rivolta è la milizia jihadista Hayat Tahrir al-Sham, attorno a cui ruotano i gruppi sunniti
Assad, da presidente del cambiamento a tiranno
Il racconto del leader siriano e l’analisi dell’esperto francese di Medio Oriente Olivier Roy
«Al centro del fuoco», la difficile posizione dei curdi siriani
Una nuova minaccia incombe sulle popolazioni del nord-est della Siria dopo l’avanzata in Rojava delle forze ostili al regime di Assad
«L’avanzata dei ribelli è molto veloce»: voci da Damasco
In Siria i ribelli jihadisti attaccano. Le parole di Andrea Sparro, rappresentante dell’associazione WeWorld che si trova a Damasco
Bombe su Siria e Iraq, Biden sfida l’Iran
L’esercito USA risponde agli attacchi dell’Iran e delle sue milizie ribelli in Medio Oriente. Ne parla a Zeta il generale Vincenzo Camporini