Una chiacchierata con Luca Cornioli, amministratore delegato di Laboratori Biokyma, storica azienda toscana – di Anghiari – specializzata nella lavorazione di piante officinali, per scoprire curiosità ed aneddoti sulle tisane che possono aiutare a ritrovare il benessere.
Ortica
In Tirolo, quando scoppia un temporale, si gettano le foglie di ortica nel focolare per allontanare ogni pericolo. É una pianta dalle notevoli proprietà diuretiche, depurative ed antinfiammatorie, con una funzione disintossicante. Buona anche per zuppe e risotti.
Menta Dolce
La «menta mente» è un modo di dire della Scuola Medica Salernitana per sottolineare l’ambiguità dell’aroma della pianta, all’inizio fresco, poi pungente. La menta ha proprietà digestive e distensive grazie ad un’azione rilassante sulla muscolatura. É utile in caso di raffreddore e tosse perché è decongestionante, balsamica, fluidificante.
Tarassaco
Gli innamorati, soffiando sul fiore, si scambiano promesse di fedeltà. Il tarassaco agevola la funzione digestiva, la regolarità del transito intestinale e favorisce il drenaggio dei liquidi contribuendo a disintossicare il corpo. Le sue foglie sono buone da mangiare anche cotte, mescolate con altre verdure.
Malva
Carlo Magno rese obbligatoria la coltivazione della malva nei giardini medicinali del suo regno per assicurarsi che fosse sempre a disposizione. I suoi fiori si orientano verso il sole. La malva ha proprietà emollienti e antinfiammatorie, regola le funzioni digestive.
Finocchio
«Non mi infinocchiare» dicono gli acquirenti poco esperti ai produttori di vino perché il sapore dolciastro dei semi di finocchio è perfetto per mascherare il cattivo sapore del vino venuto male. Il finocchio migliora l’assorbimento dei nutrienti, riduce gli spasmi intestinali e ha un’azione antiossidante e antinfiammatoria.
Timo
Il nome trae origine dal greco Thymon che significa forza. Il timo ha virtù rinvigorenti, favorisce il benessere del naso e della gola e ha proprietà antisettiche e digestive. Un sacchetto di timo secco nelle scarpe elimina i cattivi odori.
Leggi anche Se il benessere a lavoro crea dipendenti vincenti