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Esclusiva

Settembre 19 2022
No, il sottosegretario Gabrielli non sostiene che il dossier sui fondi russi è un’ingerenza Usa

Un articolo del sito Mag24 titola: «Soldi dalla Russia, Gabrielli conferma che si tratta di un’ingerenza Usa sul futuro governo italiano», ma è un contenuto fuorviante

La notizia

Nel titolo di un articolo apparso il 16 settembre sul sito Mag24.es troviamo una dicitura che attribuisce al sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con delega alla Sicurezza Nazionale, Franco Gabrielli, una considerazione sulla volontà del governo degli Stati Uniti di interferire sul risultato delle elezioni italiane e sull’operato del prossimo governo. L’articolo fa riferimento al caso del dossier diffuso il 13 settembre dall’intelligence americana secondo il quale il Cremlino avrebbe finanziato con 300 milioni di dollari alcuni partiti politici in oltre 20 paesi del mondo. «Soldi dalla Russia, Gabrielli conferma che si tratta di un’ingerenza Usa sul futuro governo italiano», si legge nel titolo, ma il Sottosegretario non ha mai fornito dichiarazioni che lasciassero intendere la conclusione che gli viene attribuita dal sito, che nel corpo dello stesso articolo lascia cadere l’insinuazione, limitandosi a riportare le notizie uscite sull’argomento. Si tratta di misinformazione.

Il Debunking

Il Sottosegretario Gabrielli ha tenuto venerdì 16 settembre un’audizione sull’argomento al Copasir, l’organismo parlamentare che vigila sull’attività dei servizi segreti italiani. I verbali delle sedute del Copasir sono secretati, ma a quanto riportato da tutti gli organi di informazione l’Autorità Garante per la Sicurezza della Repubblica ha semplicemente confermato che il dossier inviato dal Dipartimento di Stato Americano al ministero degli Esteri del nostro paese non contiene nomi di politici italiani come destinatari dei fondi illeciti. Nel corso dell’audizione «sono stati forniti elementi, riguardanti le recenti dichiarazioni rese dall’amministrazione Usa in ordine alle attività di ingerenza russa nei processi democratici di diversi Paesi, dai quali non sono emersi profili concernenti la sicurezza nazionale del nostro Paese», ha riferito il presidente del Copasir, Adolfo Urso, all’Ansa. Il fatto che questa rivelazione, giunta a dieci giorni dalla chiusura della campagna elettorale, possa rappresentare un possibile monito del governo degli Stati Uniti al prossimo esecutivo italiano è un’elaborazione che alcuni organi di stampa (ad esempio Repubblica) hanno sviluppato autonomamente ragionando sulla vicenda, ma il Sottosegretario Gabrielli non ha mai detto esplicitamente, né tantomeno lasciato intendere, che questa fosse la sua opinione a riguardo.

Verdetto: fuorviante

Il titolo di Mag24 rappresenta un caso di misinformazione, in quanto fa sembrare che Gabrielli abbia dato un giudizio sulla vicenda che in realtà non ha mai espresso. Leggendo lo stesso articolo di Mag24, tra l’altro, la speculazione non viene nemmeno ripresa nel testo, che si limita a riportare la notizia dell’audizione al Copasir. Il titolo dell’articolo è dunque progettato per veicolare un’informazione fuorviante e lanciare un allarme che non trova riscontri fattuali.

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