Esclusiva

Maggio 29 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Maggio 30 2023
«Con questi risultati il governo si sente solido»

L’analisi degli esiti delle elezioni amministrative di Pietro Ignazi, esperto di politica comparata

«Con questi risultati, il governo si sente solido, confortato. La dimensione della vittoria della destra e della sconfitta della sinistra è ampia». Queste le prime parole del politologo Piero Ignazi. Il professore ordinario di Politica comparata all’università di Bologna esamina i risultati del ballottaggio delle elezioni amministrative 2023 in quarantuno comuni, tra cui sette capoluoghi di provincia. «I risultati confermano un trend e possono influenzare il futuro del nostro Paese».

La robustezza del governo attuale viene riconfermata, a quattordici giorni dal primo turno. «Nessuna sorpresa». La destra domina Massa, dove vince Francesco Persiani. Segue Pisa con la vittoria di Michele Conti. Nicoletta Fabio è la prima donna sindaco di Siena. Daniele Silvetti è il primo cittadino ad Ancona. E infine a Brindisi vince Giuseppe Marchionna. Mentre la sinistra ha vinto nell’unico capoluogo di provincia al ballottaggio. Con cinquecento voti di differenza prende Vicenza, dove vince Giacomo Possamai. A Terni vince il sindaco Stefano Bandecchi.

«C’erano molte situazioni in bilico che però si sono risolte a favore della destra». Ricordiamo che nel primo turno di elezioni amministrative il centrodestra aveva occupato quattro città capoluogo: Sondrio, Treviso, Latina e Imperia. E il centrosinistra due: Brescia e Teramo.

Si è votato anche per il primo turno delle amministrative in Sardegna e Sicilia. Al voto quattro città: Catania, Trapani, Ragusa eSiracusa. In questa turnazione, nessuna città sarda è stata considerata. Sono due i Comuni che superano i quindicimila abitanti, Assemini e Iglesias. Se nessun candidato conseguirà la maggioranza richiesta nei Comuni, si terrà un ballottaggio l’undici e il dodici giugno 2023.

L’affluenza al secondo turno si attesta al 50,76%, in calo rispetto alla partecipazione del primo che otteneva un 59,47%. Numeri che seguono «la tendenza di questi ultimi anni».

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