Esclusiva

Dicembre 4 2023
Un successo editoriale con ali e artigli

Fourth Wing di Rebecca Yarros è una storia di magia, amore e draghi, ed è arrivata in Italia per Sperling & Kupfer

Fourth Wing di Rebecca Yarros (Sperling & Kupfer, 2023) è stato il primo libro pubblicato dal neonato marchio Red Tower in America e ha subito riscosso consensi. Le prime recensioni positive sono arrivate quando, prima della pubblicazione, alcuni lettori hanno ricevuto copie in anteprima e ne hanno parlato sui social. Questo, aggiunto al fatto che l’editore ha offerto solo con la prima stampa un taglio colore delle pagine con dei draghi, ha convinto molti lettori ad acquistarne una copia. Il successo del libro non si è fermato e i commenti entusiasti sono continuati ad arrivare.

Il primo volume della serie Empyrean ha spopolato sui social, sul bookstagram e sul BookTok, riuscendo a collocarsi in un filone di successo, ma aggiungendo elementi nuovi che gli hanno permesso di distinguersi e risaltare. Il libro è rivolto a un target new adult e presenta scene di amore tra i due protagonisti, che si innamorano seguendo una dinamica enemies to lovers. Sono tutti aspetti che i lettori di BookTok apprezzano, ma l’autrice riesce a emergere anche discostandosi da altri aspetti, come le creature magiche principali della sua storia. Fae e fate sono al centro di molti romanzi fantasy, ma Rebecca Yarros tratta di draghi, enormi creature alate che si legano agli umani, conferendo loro la magia, e sono in lotta con i grifoni.

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Il libro è ambientato in un’accademia in cui è possibile entrare a far parte di uno dei quattro quadranti: Cavalieri, Scriba, Fanti e Guaritori. La protagonista voleva diventare una scriba come il padre, ma sarà costretta a diventare un cavaliere dalla madre. Ogni lettore, però, può decidere a quale quadrante si sente più affine, come con le case di Hogwarts in Harry Potter o le fazioni di Divergent. Allo stesso modo ogni lettore può immaginare a quale drago si sarebbe potuto legare: esistono, infatti, draghi di diversi colori, con capacità differenti, e lo scopo dei personaggi è fare in modo che uno degli animali li scelga, invece, i lettori possono decidere da soli e magari annunciarlo sui social, facendo circolare ancora di più il nome dell’opera. Basandosi sulle diverse bestie, l’editore italiano ha creato cinque segnalibri, riportando su ognuno di essi il nome, il colore e le caratteristiche di un drago, e ne ha allegato uno alla prima edizione del titolo, permettendo così ai lettori di scoprire quale creatura li abbia scelti.

Un drago senza il suo cavaliere è una disgrazia. Un cavaliere senza il suo drago è morte certa.

I draghi sono protagonisti della storia tanto quanto gli umani. Rebecca Yarros ha creato delle creature intelligenti che parlano e si relazionano con i loro cavalieri. La narrazione è dal punto di vista di Violet, quindi il lettore viene messo a conoscenza dei pensieri dei draghi a cui lei ha accesso e può vedere come l’autrice abbia caratterizzato ciascuno di essi, donando a ognuno un comportamento diverso.

La storia d’amore è tra nemici: Violet Sorrengail, figlia della generalessa Sorrengail, e Xaden Riorson, figlio del capo della ribellione che la generalessa Sorrengail ha sconfitto. All’inizio Violet si guarda le spalle da Xaden, in attesa che provi a ucciderla in qualsiasi momento, ma, nel corso dell’anno, la protagonista scopre segreti e lati nascosti del ragazzo, così come lui impara a conoscere lei, e i due si avvicinano, passando dall’odio all’amore. La relazione non nasce da un capitolo all’altro, ma ha tempo di svilupparsi.

Fourth Wing
La copertina italiana di Fourth Wing

Rebecca Yarros ha pubblicato numerosi romanzi rosa e questo può averla aiutata a creare una storia d’amore avvincente, ma anche la parte fantasy è capace di accattivare, a cominciare dalle continue prove che i cavalieri devono sostenere in accademia, che potrebbero ricordare Hunger Games, perché in ogni sfida o competizione c’è in palio la loro vita. A differenza dell’opera di Suzanne Collins, qui non è necessario che ci sia un solo vincitore, ma le morti non mancano: eliminare un cadetto potrebbe consentire a un altro più possibilità di ottenere un drago, per questo Violet e tutti gli altri del primo anno devono guardarsi le spalle, senza potersi fidare di nessuno. Nonostante il lettore sia consapevole delle prove difficili e della guerra, le morti possono comunque sorprendere ed essere dolorose: il cast di alunni e personaggi è molto ampio, quindi, l’autrice non ha tempo di descrivere e caratterizzare tutti nel dettaglio, ma anche quelli a cui dedica solo poche righe rimangono impressi nel lettore che si dispiacerà per la loro perdita.

Mentre il lettore segue Violet nell’accademia, mentre si addestra, sfrutta la sua astuzia per battere nemici più forti di lei e impara a usare la sua magia, apprende che c’è una guerra in corso e che la situazione al confine sta peggiorando. Con ogni pagina nuovi dettagli vengono rivelati, alcuni che sembrano essere più insignificanti, altri che sconvolgeranno la protagonista e le faranno mettere in dubbio tutto ciò che ha sempre creduto vero.

L’autrice unisce elementi apprezzati del fantasy e del rosa ai draghi, riuscendo ad appassionare il suo pubblico e creando un successo editoriale. I capitoli sono lunghi, ma ricchi di accadimenti e di colpi di scena. Questo, unito alla scrittura scorrevole, cattura il lettore e lo porta a non annoiarsi e a voler proseguire fino ad arrivare al finale che farà subito desiderare il secondo libro, Iron Flame, già uscito in inglese, ma di prossima pubblicazione anche in italiano.