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Esclusiva

Febbraio 13 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 14 2023
L’amore non è bello se non è assassino

Le storie d’amore preferite dai lettori sono quelle con la dinamica enemies to lovers, in cui i personaggi all’inizio si odiano

Con cinque miliardi e mezzo di visualizzazioni su TikTok, l’hashtag EnemiesToLovers supera le 726,2 milioni di visualizzazioni di #FriendsToLovers. Su Instagram, #EnemiesToLovers ha 563mila post, mentre il secondo hashtag si ferma a 226mila, meno della metà. Le storie d’amore preferite dai lettori sembrano essere quelle in cui i personaggi all’inizio si odiano.

L’enemies to lovers non si riferisce più solo a nemici mortali, è spesso usato in senso lato, comprendendo anche altre categorie. La storia d’amore che porta due personaggi dall’essere avversari al finire insieme ha varie declinazioni, come l’hate to love (dall’odio all’amore) e il rivals to lovers (dall’essere rivali all’essere innamorati).

Nel fantasy, in tutti i suoi sottogeneri, l’enemies to lovers è comune: i personaggi appartengono a razze o regni nemici, partono su fronti opposti di un conflitto e poi si avvicinano, spesso arrivando a collaborare per porre fine alla guerra. In Angel fall – L’angelo caduto di Susan Ee (Fanucci, 2013), primo nella trilogia Penryn e Raffe, il mondo della protagonista Penryn è stato distrutto dagli angeli, che hanno anche rapito sua sorella. Penryn è costretta ad aiutare Raffe, uno degli esseri soprannaturali, per farsi condurre dove tengono sua sorella, luogo che lui vuole raggiungere per riottenere le sue ali: i due dovranno viaggiare e sopravvivere insieme.

Non è inusuale che la relazione da nemici ad amanti passi per lo step di unlikely allies (alleati improbabili), in cui i personaggi devono collaborare nonostante non vorrebbero, scoprono in realtà che l’altro non è tanto orribile quanto avevano pensato e iniziano a piacersi. Nella serie del Popolo dell’Aria di Holly Black, che inizia con Il principe crudele (Mondadori, 2018), la protagonista è l’umana Jude, mentre il principe degli elfi Cardan è il suo nemico. Lei crede che l’unico sentimento che li unisce sia l’odio, ma quando si troverà a lavorare con lui per ottenere la corona del regno, la relazione evolverà in una romantica.

“«Io ti odio. Io ti odio. Io ti odio.» Lui mi bacia con più ardore.”
(Il re malvagio, Holly Black)

Le dinamiche in una storia enemies to lovers tendono a ripetersi. Famosa e attesa dai fan è la scena “blade to the throat”, in cui uno dei due personaggi minaccia l’altro con una lama alla gola. Una delle dinamiche più diffuse è far ritrovare una metà della coppia alla mercé dell’altro. In Il principe prigioniero di C. S. Pacat (Triskell Edizioni, 2017), primo della serie Captive Prince, l’erede al trono di Akielos, Damen, viene sconfitto dal fratello in un colpo di stato e spedito come schiavo nel regno nemico di Vere, regalato al principe Laurent, a cui aveva ucciso il fratello maggiore in combattimento tempo prima; nel corso dei libri, i due eredi si troveranno costretti a collaborare e passeranno dall’odiarsi all’innamorarsi.

Non solo fantasy, l’enemies to lovers trova spesso la declinazione del rivals to lovers in storie di academic rivals, in cui i personaggi competono per essere il migliore della classe,  o negli office romance, dove la coppia si contende un’ambita promozione. In Ti odio, anzi no ti amo! di Sally Thorne (HarperCollins Italia, 2016), la protagonista Lucy Hutton è convinta di odiare il suo collega Joshua Templeman e scommette con lui che chi non otterrà la promozione lascerà l’azienda, ma, mentre cerca di vincere, realizza che lui le piace e lei piace a lui.

L’hate to love è molto presente anche nei dark romance che trattano relazioni come bully romance o stalker romance, dove la protagonista dapprima detesta il suo aguzzino (che sia un bullo o uno stalker), ma poi se ne innamora.

“Ho una teoria personale. L’odio e l’amore si assomigliano in modo inquietante. Ci ho ragionato a lungo e queste sono le mie conclusioni.”
(Ti odio, anzi no ti amo!, Sally Thorne)

L’amore non è bello se non è assassino

Ci sono trame in cui la storia d’amore non sembra partire tra nemici, bensì da una coppia di amici, ma rientrano comunque in questo trope. Questo perché nella relazione tra i due arriva un momento di svolta in cui litigano per un motivo e si separano. Anche se non sono partiti su fronti opposti, ci si ritrovano e il loro ritornare insieme nel corso della storia rientra nella dinamica friends to enemies to lovers

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