Esclusiva

Febbraio 8 2024
Seconda serata nel segno di Giorgia e Giovanni Allevi

Mercoledì 7 febbraio, Sanremo si accende con gli ospiti internazionali e si emoziona con l’intervento dedicato alle donne

Allevi: il suo primo evento pubblico dopo due anni dalla malattia

Ricca di emozioni la seconda serata del Festival di Sanremo. Dallo sfondo blu dell’Ariston, accolto da un lungo e caloroso applauso, entra il primo ospite, Giovanni Allevi. Il cappello nero nasconde i famosi ricci oramai diventati bianchi. Il pianista, compositore e direttore d’orchestra, è stato colpito da un mieloma multiplo che gli impedisce di suonare da due anni. Questo per lui è un ritorno alle scene dall’inizio della malattia: «Il palco per molti è stato un punto di arrivo, per tanti un punto di partenza. Stasera sarà un punto di ripartenza», dice Amadeus per anticipare l’ingresso di Allevi. Intimorito dall’emozione, il pianista parla della sua battaglia, raccontando la consapevolezza che la malattia gli ha portato. I numeri non contano perché «Ognuno di noi è unico e irripetibile, a modo suo infinito». La sua riconoscenza è «Per i medici, gli infermieri, il personale ospedaliero, per la ricerca scientifica, per la famiglia, la forza, l’affetto, l’esempio degli altri pazienti». Prima di toccare il pianoforte, l’artista si toglie il cappello e si mostra libero da ogni protezione. Quando «Resta in piedi solo l’essenziale il giudizio altrui non conta più. Io sono quel che sono, noi siamo quel che siamo», aggiunge. I giornalisti nella sala stampa rimangono incantati: «Non potendo più contare sul mio corpo, suonerò con tutta l’anima», anticipa il compositore. Il brano è Tomorrow «Perché domani per tutti noi ci sia sempre ad attenderci un giorno più bello».

Giorgia, co-conduttrice della seconda serata, rapisce l’Ariston

Ieri sera un importante anniversario è stato celebrato all’Ariston: i trent’anni dal singolo E poi di Giorgia, cantato dalla co-conduttrice per la prima volta nel 1994 sullo stesso palco tra le Nuove Proposte e replicato mercoledì 7 febbraio. I giornalisti in sala stampa la aspettano in religioso silenzio. La guardano rapiti mentre canta un medley dei suoi brani. La sua esibizione si conclude con Come saprei, canzone vincitrice del Festival di Sanremo nel 1995. Questo brano vinse anche il Premio della Critica, Premio Autori e Premio Radio e TV, diventando il primo caso di uniformità di giudizio delle giurie e della critica. Giorgia è stata anche una delle poche donne a vincere il Festival: «Vorrei non fosse necessario sottolineare la differenza. Si parla di musica, di interpreti. Arriviamo a sabato, ci sono tante donne candidate alla vittoria», dichiara la cantante in conferenza stampa.

La saga dei Casadei sul palco con Romagna mia

Durante la serata sono stati ricordati i 70 anni da quando Secondo Casadei, storico cantante romagnolo, ha inciso la celebre Romagna mia. L’omaggio è rivolto alla regione emiliano-romagnola e agli Angeli del fango, i ragazzi che – dopo l’alluvione dello scorso 17 maggio – sono rimasti uniti cantando per le strade proprio questa canzone. La partecipazione del pubblico ha accompagnato l’esibizione della Nuova Orchestra Santa Balera, giovane band affiancata da Mirko Casadei, figlio di Raoul e pronipote di Secondo, e dai musicisti Valeria Magnani, Marco Lazzarini e Stefano Giugliarelli.

Il festival internazionale: John Travolta gioca con Amadeus e Fiorello

Dopo diciotto anni, torna a Sanremo un ospite internazionale di grande successo: l’attore americano di origini italiane John Travolta. Ad accoglierlo è Giorgia che, ironica, lo invita a non fare battute sul naso di Amadeus. L’attore e il co-conduttore ballano insieme La febbre del sabato sera tra il divertimento degli spettatori: «Sono emozionato, ho realizzato un sogno», dice il direttore artistico. Amadeus lo guida poi verso l’Aristonello, il palco di Viva Rai 2 in corso Matteotti. Davanti l’Ariston, John Travolta viene trascinato da Fiorello per fare «Una delle poche cose rimaste che l’attore Hollywoodiano può fare: Il ballo del qua qua».

Mare Fuori torna sul palco con un vocabolario inclusivo

Tanto atteso, per la seconda volta dopo l’anno scorso, il cast della serie tv Mare Fuori. Gli otto attori sono entrati sul palco a coppie e hanno sensibilizzato sul tema del femminicidio, argomento di grande rilievo dopo i casi che hanno scosso l’Italia nei mesi passati. Poi hanno cantato la sigla della serie, O’ Mar For, insieme agli spettatori.

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