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Esclusiva

Dicembre 27 2020
The Wilds, l’isola deserta del girl power

Il nuovo teen drama prodotto da Amazon Studios racconta quello che non ci aspetteremo: un gruppo di adolescenti, i loro segreti e l’idea di costruire un mondo al femminile

Un’isola deserta, nove ragazze e un aereo che precipita: questi gli ingredienti della nuova serie tv disponibile su Amazon Prime Video dall’11 dicembre, creata da Sarah Streicher, The Wilds.

Il gruppo di giovani donne, quasi tutte adolescenti, si trova in viaggio per un ritiro di crescita femminile alle Hawaii. All’improvviso l’aereo precipita e, se all’inizio sembra per una terribile casualità, nell’arco di una puntata si scopre (spoiler alert) che è tutto voluto dall’esperta Gretchen Klein. Una donna forte, tormentata, che ha voglia di rompere gli schemi della società contemporanea, da lei giudicata fin troppo patriarcale. Un’isola deserta, lontana da tutto e da tutti, è l’ambiente giusto per dare inizio a questo esperimento sociale: «In 12 settimane vedremo sorgere una società femminile e avremo la prova che sono le donne, non gli uomini, a creare società armoniose e efficienti e che le redini del potere potranno passare nelle loro mani».

Le ragazze non si conoscono, provengono da contesti diversi, ma tutte vivono un’adolescenza difficile. C’è chi lotta contro la perfezione voluta dalla famiglia come Fatin; chi come Dot deve fare i conti con la perdita del padre; chi deve destreggiarsi tra l’amore e l’ossessione come accade a Leah; chi combatte le pressioni per una vita all’altezza delle Olimpiadi come Rachel e chi, come la sorella Nora, vuole sempre aiutare tutti sentendosi però un’emarginata. Chi, come nel caso di Martha, si costruisce un mondo perfetto in cui tutti sono buoni per nascondere il dolore subito; chi come Shelby fa i conti con la bellezza perfetta e si scontra con la rabbia giovanile di Toni e chi, come Jeanette, è enigmatica e sorprende tutti, compreso lo spettatore. Le nove protagoniste si trovano così a collaborare per poter sopravvivere sull’isola, sorvegliata dall’ideatrice dell’esperimento.

The Wilds Amazon girl power
Locandina

Ogni episodio è dedicato alla storia di una ragazza, del perché è salita su quell’aereo e attraverso dei flashback, si ripercorre l’adolescenza tormentata di ciascuna. Questo tornare indietro nel tempo però è contrastato da dei salti in avanti, che fanno sì che il telefilm si sviluppi su tre tempi: quello passato, prima del naufragio, quello dell’isola e quello in una struttura al chiuso, dopo che le ragazze vengono salvate, o così sembrerebbe. Le giovani donne, infatti, si trovano in un grande bunker e lo spettatore non sa come ci sono arrivate o chi le ha portate lì.

È qui che le ragazze ricostruiscono, con i due agenti Young e Faber, ciò che hanno vissuto, raccontando la loro vita prima e dopo l’incidente aereo. (Spoiler alert) Mano a mano si scopre che in realtà l’esperimento sta continuando. Qui, in questa struttura, lo spettatore ritrova le ragazze cambiate, soprattutto fisicamente, e si pone la domanda che attraversa tutti e dieci gli episodi, “cosa è successo?”.

 The Wilds mette al centro i problemi e le pressioni che oggi molti giovani si trovano a dover affrontare, come l’instancabile bisogno di essere perfetti e con una vita degna di essere postata sui social. L’isola, così, non è solo il luogo dell’esperimento, ma anche il momento della catarsi per le giovani protagoniste. È qui, in questo ambiente che ricorda il famoso telefilm Lost (2004), che si spogliano delle loro maschere imposte dalla società o che loro stesse si sono scelte nella quotidianità, rivelando i loro segreti, la loro vera natura.

Lo spettatore in questo smascheramento, però, si trova più volte disorientato, proprio come le disperse. Non si sa cosa accadrà, si conosce solo in parte la mente che c’è dietro tutto ciò e il perché. Chi guarda questa serie tv e spera di capire dove va ogni tassello del puzzle, rimarrà deluso. Se invece si cerca un po’ di suspense e un’atmosfera enigmatica, allora è il telefilm adatto. E per chi si farà delle domande sappia che «le risposte arriveranno» come dice l’agente Young a Leah, forse con la seconda stagione, già annunciata dalle protagoniste.