Questa infografica contiene una mappa interattiva, realizzata con Storymap. I contenuti multimediali all’interno rappresentano i paesi che hanno accolto il grande numero di profughi ucraini fuggiti dalla guerra a partire dal 24 febbraio. I paesi non sono scelti a caso: sono le nazioni che di più hanno accolto dal momento in cui l’aggressione di Putin è iniziata.
Un focus particolare è dedicato all’Italia, per vedere come il nostro paese ha aiutato chi fuggiva dalle bombe del Cremlino e come ha gestito l’accoglienza. Seguendo il primo arrivo di profughi ucraini a Roma, mentre nell’hub di Monselice e Noale abbiamo visto come i parenti di rifugiati con patologie pregresse hanno affrontato la fuga forzata in Italia.
I dati che vengono citati sono stati presi dal dataset messo a disposizione dall’UNHCR, l’alto commissariato per i profughi delle Nazioni Unite, che dal 24 febbraio ha avvertito dell’imminente crisi umanitaria e ha monitorato la situazione aggiornando quotidianamente i dati.
Come si ricorda all’interno del pezzo, quando una tragedia del genere colpisce un paese e da questo la cifra dei partenti raggiunge e, supera abbondantemente in questo caso, il milione, è impossibile avere una cifra esatta di chi ha lasciato l’Ucraina. Le stime fatte dalle Nazioni Unite si basano su l’incrocio di dati acquisiti contattando autorità e istituzioni locali.
All’interno della mappa si farà un viaggio nell’accoglienza europea che, per una volta, ha accomunato questo continente.
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