Il 3 marzo 2022 il canale Telegram “Libera Espressione” ha diffuso tre documenti PDF sostenendo che siano prove dei finanziamenti americani a laboratori di armi biologiche in Ucraina. Il post è stato rilanciato diverse volte nella chat Telegram del canale fino a raggiungere quasi 70 mila visualizzazioni.
Si tratta di una notizia falsa. I file (qui, qui e qui) sono pubblici e disponibili sul sito dell’Ambasciata degli Stati Uniti in Ucraina. Rappresentano le schede informative relative a tre piani di investimenti effettuati dal dipartimento di Difesa degli Stati Uniti a favore di due centri di analisi cliniche e un laboratorio di medicina veterinaria in Ucraina.
I finanziamenti sono stati effettuati nell’ambito del Biological Threat Reduction Program (Programma per la riduzione di minacce biologiche), firmato nel 2005 tra Stati Uniti e Ucraina per «contrastare la minaccia di focolai (deliberati, accidentali o naturali) di malattie infettive pericolose», come si legge nella scheda informativa dell’accordo.
Il dipartimento della Difesa americano ha sostenuto diverse attività internazionali con l’obiettivo di ridurre minacce di tipo biologico. Programmi di “Biological Threat Reduction” sono stati stipulati tra Stati Uniti e diversi altri paesi nel corso degli ultimi trent’anni, tra cui: Russia, Kazakistan, Uzbekistan, Georgia, Azerbaijan e Ucraina.
Questo tipo di programmi prevedono diverse tipologie di attività, dall’eliminazione di macchinari scientifici obsoleti alla cooperazione scientifica fino alla costruzione di nuove strutture dotate di sistemi di sicurezza moderni.
Le strutture coinvolte, oggetto di finanziamenti da parte degli Stati Uniti, restano subordinate al controllo statale del loro Paese di appartenenza. Non esistono prove che questi finanziamenti siano mai stati utilizzati per la produzione di armi biologiche.
Conclusione
Notizia falsa. I documenti diffusi dal canale Telegram “Libera Espressione” non provano l’esistenza di laboratori di armi biologiche finanziati dagli Stati Uniti in Ucraina. I file diffusi sono schede informative relative a tre piani di investimenti americani a tre laboratori medici ucraini nell’ambito di un programma internazionale per la riduzione di minacce biologiche che coinvolge diversi Paesi oltre l’Ucraina.
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