Esclusiva

Maggio 9 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Maggio 10 2023
La musica dell’incoronazione di Carlo III è già una playlist

Pubblicata in tempo da record, “The Official Album of the Coronation of Their Majesties King Charles III & Queen Camilla” è una partitura al passo coi tempi

La monarchia non esiste senza una sua impronta musicale: composizioni che nascono appositamente per celebrare un sovrano, elevare la sua figura al di sopra degli altri, magnificarlo. Legare, in qualche modo, la presenza regale anche a qualcosa di più che la sola forma materiale. È un po’ la storia del rapporto tra l’arte e i suoi mecenati, particolarmente interessante da osservare nelle occasioni che sembrano – ad oggi – un po’ fuori dal tempo, ma capaci comunque di affascinare per la loro bellezza.  

L’incoronazione del nuovo sovrano Carlo III e della sua consorte Camilla – sabato 6 maggio – è durata più di quattro ore: non c’è stato un minuto che non sia stato scandito da una performance musicale. D’altronde, i cerimoniali della monarchia inglese sono scritti nei secoli, e affondano in veri e propri riti religiosi. Accanto ai più tradizionali inni inglesi – quelli che da generazioni accompagnano i sovrani nelle manifestazioni ufficiali – Carlo III ha commissionato dodici brani per l’evento: sei orchestrali, cinque corali, uno per organo. L’etichetta discografica Decca Classics ha reso disponibili le registrazioni che hanno accompagnato le 4 ore e mezza della cerimonia la sera stessa dell’incoronazione: un fatto senza precedenti nella storia della musica registrata, frutto di un ingegnoso intreccio di tecniche di registrazione e software messo in pratica dalla produttrice Anna Barry. Subito disponibili in digitale, bisognerà attendere solo il 15 maggio per la sua lussuosa versione fisica.  

La musica dell’incoronazione di Carlo III è già una playlist
Immagine tratta dal sito Decca Classics

Come spesso accade in questi contesti, la tradizione si è affiancata alle novità. Andrew Lloyd Webber, Patrick Doyle, Antonio Pappano: l’incoronazione di Carlo III è stato un momento di celebrazione di compositori, direttori e voci inglesi contemporanei. Webber è un prolifico e pluripremiato autore di musical (Phantom of the Opera, Jesus Christ Superstar, Evita), Doyle un noto maestro di colonne sonore (Harry Potter e il Calice di Fuoco, Thor), Pappano tra i più apprezzati direttori d’orchestra al mondo. Per di più, le scelte del nuovo sovrano – suggerisce questo articolo del Guardian – sembrano manifestare una certa novità d’atteggiamento: quasi metà dei compositori incaricati di scrivere nuove musiche per la cerimonia sono donne, e di esperienza molto diversa fra loro. Alla storica Judith Wier – nominata dalla Regina Elisabetta come Master of Queen’s (ora King’s) Music, si sono affiancati i nomi di Debbie Wiseman, Sarah Class e Roxanne Panufnik.  

Ognuna di queste compositrici ha portato con sé una storia musicale diversa, dalla più meditativa e folklorica Class alla professionista di musica da chiesa Panufnik, fino alle influenze arabe e irlandesi che si intrecciano nei brani di Tarik O’Regan. Per la prima volta, inoltre, durante una cerimonia del reame inglese si è esibito un coro gospel – genere, a quanto pare, apprezzato da Carlo III – ed è stato eseguito un brano in lingua gallese, il Coronation Kyrie di Paul Mealor. Persino il coro dell’Abbazia di Westminster si è confrontato con una novità storica, introducendo le voci femminili tra i giovani coristi.  

La musica dell’incoronazione di Carlo III è già una playlist

Durante l’incoronazione di Carlo III e Camilla, la musica è stata ben più di un accompagnamento: un cerimoniale studiato nei minimi dettagli, una partitura che ha attraversato generi, età e culture differenti. È stata una manifestazione significativa di una cura musicale tutta britannica che – nonostante le ultime scosse – manifesta tutta la sua capacità a rinnovarsi senza dimenticare la sua storia. Di fronte a una monarchia un po’ antiquata, la qualità sonora di questa celebrazione è un lascito rilevante del significato e del mutamento delle pratiche musicali.  

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