Esclusiva

Giugno 8 2023
Una lettera d’amore per l’Italia e la sinistra italiana

Viva New York. Rinasce la Grande Mela, un’occasione anche per l’Italia di Gianluca Galletto è tutto questo e molto di più

«Il potere di questo libro è quello della scoperta. Per me due cose sono state sorprendenti: la possibilità che le idee a cui abbiamo lavorato a New York potessero avere applicazione anche in Italia e il rendersi conto che qualche volta guardiamo nella direzione sbagliata», dice Bill De Blasio, ex sindaco della Grande Mela, nonché autore della prefazione del libro Viva New York. Rinasce la Grande Mela, un’occasione anche per l’Italia di Gianluca Galletto, a lungo manager della sua amministrazione. Le sue parole arrivano all’inizio della presentazione che si è tenuta nella sala Caduti di Nassyria a Palazzo Madama, nel pomeriggio del 7 giugno. Al tavolo insieme a lui, oltre all’autore, sono seduti anche la segretaria del PD, Elly Schlein, il giornalista e direttore della Scuola di Giornalismo Luiss, Gianni Riotta, e la giornalista di SkyTG24 Giovanna Pancheri, che modera l’incontro.

Vengono subito affrontati alcuni temi centrali del libro che, in sette brevi lettere, fotografa la realtà economica e sociale della New York dei nuovi Anni Venti. Innanzitutto, il tema dell’affordable housing, in relazione al quale l’amministrazione newyorkese di De Blasio ha investito diversi fondi per promuovere un programma di edilizia residenziale popolare. Per Elly Schlein, «Bill ha avuto un grande coraggio», fonte di «ispirazione» per il Partito Democratico. «Diritto alla casa vuol dire anzitutto supporto sull’affitto, che il governo ha negato non confermando, nella prima manovra, 330 milioni di euro in aiuti ed eliminando con il Reddito di cittadinanza anche la parte di sostegno per il pagamento degli affitti. Come viene raccontato bene nel libro, Bill De Blasio ha investito sei miliardi in un programma sull’edilizia residenziale pubblica. Da quanto tempo il nostro Paese non fa un investimento in questa direzione?».

Per grandi progetti c’è bisogno però di molti soldi, che De Blasio ha trovato anche grazie a fondi privati. «Il settore privato è un partner solo ed esclusivamente se rispetta delle giuste condizioni», sostiene infatti l’ex sindaco. La pensa in parte diversamente Elly Schlein: «Non ho mai condiviso quella scelta, così come avevo votato contro all’idea della riduzione del numero dei parlamentari nel referendum, proprio perché conosco il sistema americano. Penso che quando manca una risposta del pubblica è chiaro che anche la politica di rischia di essere troppo soggetta ad altri interessi e noi invece abbiamo la responsabilità di perseguire l’interesse collettivo».

«Credo però che quello che ha detto Bill sia molto significativo anche per noi amministratori», continua la segretaria del PD. «È capitato anche a me di fare quel lavoro, in cui devo parlare con tutti, devo parlare con le imprese, con il mondo produttivo, con i settori economici, con le categorie. Ma dipende tutto dal tipo di dialogo che decidi di instaurare. Quello a cui fa riferimento lui mi sembra ciò che noi chiamiamo le giuste condizionalità. È per questo che il Pnrr segna un punto di svolta importante, perché è un grande piano di investimenti in ottica espansiva, ma con le giuste condizionalità».

Alla fine del libro, Gianluca Galletto aggiunge un’appendice con 10 consigli che l’Italia può mettere in pratica partendo dall’esperienza fatta nella Grande Mela. «La lezione più importante che possiamo imparare da New York è che dalle crisi si esce migliorando», conclude l’autore. «Volevo essere un messaggero di qualcosa che esiste, proponendo degli spunti che sono poi dei processi che si potrebbero importare e calare nel contesto istituzionale locale e culturale. A questo proposito, c’è una cosa che secondo me manca nel Pnrr. I sindaci e le autorità locali hanno bisogno di molto più poteri, di molte più responsabilità e di interventi, perché io ho imparato una cosa grandissima, cioè che l’amministrazione pubblica locale ha un effetto importantissimo sullo sviluppo e sulla prosperità delle persone».