Esclusiva

Febbraio 9 2024.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 11 2024
Mango e Mahmood, storie da protagonisti

I due artisti in primo piano all’Ariston si raccontano in esclusiva a Zeta, tra futuro e sperimentazione

Mahmood e Angelina, in gara rispettivamente con Tuta Gold e La Noia, hanno conquistato il pubblico dell’Ariston. L’impeccabile presenza scenica, la ritmicità dei pezzi e la profondità dei testi li ha portati ad essere tra i primi posti nelle top five delle serate precedenti, con straordinari numeri di ascolto in streaming.

Angelina Mango: «Sanremo è il mio posto»

«Oggi sono qui e mi sento al mio posto. Sono contenta». Così Angelina Mango, la giovane artista uscita da Amici, si presenta ai giornalisti. Il “posto” è il Festival di Sanremo, manifestazione che ha accompagnato la sua infanzia per via delle sette partecipazioni di suo papà Pino Mango, scomparso nel 2014. Al suo debutto, Angelina è riuscita già a sorprendere tutti, piazzandosi al primo posto nella classifica della terza serata.

Mango e Mahmood, storie da protagonisti
La Noioteca di Angelina Mango

«Avere una ricorrenza familiare su questo palco è un ricordo dolce», afferma la cantante, che – in gara con la canzone La Noia – è tra le favorite per la vittoria di questa 74esima edizione. Il brano, scritto con la cantante Madame e prodotto da Dardust, nasce da attimi di felicità e di tranquillità: «Mi sono resa conto che sono quelli i momenti di noia in realtà, quando sei abituato ad affrontare gli alti e bassi. Ad un certo punto stai bene e dici “e mo, che faccio?”. Invece no, servono quei momenti. Se la mia vita sarà piena di alti e bassi io mi ritaglierò sempre un momento di noia, per me». La cantante è alla sua prima esperienza al Festival: «Ero molto emozionata all’idea di fare una conferenza, mi sembrava una cosa da adulti. Per questo ho messo la giacca», ha dichiarato pochi giorni fa in sala stampa.

Mango e Mahmood, storie da protagonisti

Per il suo primo Sanremo ha deciso di aprire la Noioteca, una ludoteca in cui i suoi fan possono andare a trovarla nei momenti di pausa dalle prove. Il futuro di Angelina è fatto di tutta quella musica che ancora non ha immaginato di poter fare: «Mi sono chiesta se le mie cose avessero un nesso e poi ho capito che il nesso ero io. Sul palco penso a quello che voglio dare al pubblico. Al di là di tutto io mi diverto».

Mahmood: «Volevo fare un testo malinconico su cui ci si potesse ballare sopra»

Mahmood, che durante la conferenza stampa di venerdì 9 febbraio si è presentato davanti ai giornalisti con i ballerini, è un altro dei protagonisti del Festival. È diventato famoso nel 2018, quando ha partecipato a Sanremo Giovani con Gioventù bruciata. Il brano gli è valso l’accesso al festival dei big l’anno successivo, dove ha vinto con Soldi e con Brividi nel 2022, cantata insieme a Blanco.

Cosa si porta oggi l’artista del primo brano di cinque anni fa? «Soldi è stato un po’ il mio punto di partenza e da lì sono nate tante sfumature nuove che si sono semplificate, ma anche complicate nel corso della mia scrittura». Il cantante è introspettivo e c’è un solo pensiero che lo guida nella composizione dei brani: «Sto raccontando la verità? Qualcosa che ho vissuto davvero e in cui la gente possa riconoscersi?», si domanda, sottolineando quanto sia importante esseri sinceri verso gli altri ma soprattutto con sé stessi.

Il nome d’arte, che nasce da una leggera storpiatura del suo cognome Mahmoud (l’artista ha il padre egiziano), viene dall’espressione inglese “my mood”, che significa “il mio stato d’animo” e rappresenta il suo progetto di portare la propria storia e le emozioni all’interno della musica. Quanto a Tuta gold, brano in gara al Festival di quest’edizione, «è un po’ un viaggio che ripercorre delle fasi della mia vita, una storia adolescenziale di quando andavo a ballare sui palazzi in zona nord con gli amici, dei momenti un po’ più difficili del mio passato. È una metafora, una coperta che mi ha fortificato negli anni». Se il cantante dovesse vincere, rappresenterebbe per la terza volta l’Italia all’Eurovision. Cresce l’attesa per scoprire i verdetti del Festival.