Esclusiva

Marzo 1 2024
La Russia in piazza per Navalny

I funerali dell’oppositore russo questa mattina a Mosca hanno radunato migliaia di persone

Una fila chilometrica di persone che lanciano rose rosse ha accolto la bara di Alexei Navalny, il dissidente russo ucciso nella sua prigione lo scorso 16 febbraio. Erano più di duemila i concittadini che si sono riuniti davanti alla chiesa dell’Icona della Madre di Dio a Mosca per i funerali, a cui hanno partecipato solo i genitori e alcuni familiari. La vedova Yulia Navalnaya non era presente: si trova fuori dalla Russia, lontana dalle intimidazioni del proprio paese.

L’accesso è stato negato anche ai diversi ambasciatori occidentali che si sono presentati, tra cui l’incaricato d’affari italiani Pietro Sferra Carini. Insieme alla folla, numerosi poliziotti e camion antisommossa hanno presidiato la piazza. Oltre 130mila persone hanno seguito la diretta tv voluta dal team della Fondazione Anti-Corruzione, l’organizzazione fondata da Navalny. Alla fine della funzione, la madre Ludmila Navalnya è stata travolta dagli abbracci dei sostenitori, che sottovoce le hanno detto: «Grazie per tuo figlio, perdonaci».

Il team di Navalny ha fatto sapere che non c’è stato nessun arresto durante la processione dalla chiesa al cimitero, dov’è stata sepolta la salma dell’oppositore del presidente russo Vladimir Putin insieme alle rose lanciate dalla gente. Il Cremlino aveva avvertito che qualsiasi manifestazione non autorizzata sarebbe stata punita.

Pochi giorni fa Yulia Navalnaya, durante il suo intervento al Parlamento europeo a Strasburgo, aveva condiviso le sue preoccupazioni: «Non so se il funerale sarà pacifico o se la polizia verrà ad arrestare chi verrà a portare un ultimo saluto ad Alexei». Il suo ultimo saluto lo ha condiviso con un post su X, accompagnato da un video con i ricordi insieme al marito: «non so come farò a vivere senza di te, ma proverò a renderti fiero di me. Non so se ci riuscirò, ma ci proverò. Ti amo per sempre».

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