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Esclusiva

Gennaio 21 2020
Virus, nuovi casi in Cina: "Molti stanno lasciando le città"

Il misterioso coronavirus si trasmette da persona a persona e si starebbe diffondendo anche in Giappone, Tailandia e Australia. Reporter Nuovo ha rintracciato degli studenti da Pechino.

Il Presidente cinese Xi Jinping ha chiesto «sforzi assoluti per contenere i casi di polmonite causati dal cornavirus», rompendo il suo silenzio sull’argomento ha dichiarato che «il controllo della malattia è fondamentale per la vita e la salute del popolo», come riportato dall’agenzia cinese Xinhua. Il virus è partito dal mercato di frutti di mare e animali di Wuhan, nella regione di Hubei, ma in breve tempo si è diffuso fino a Pechino, Shanghai e nelle province del Guangdong, regione a sud della Cina.

«Gli ospedali isoleranno i pazienti per prevenire l’infezione. I dottori stanno lavorando duramente per trattare i pazienti e cercare una cura». Huafen, che in cinese vuol dire “fragranza di fiori”, non sembra spaventata dalla diffusione del virus anche a Pechino, la sua città. Nonostante le autorità abbiano confermato 136 contagi secondo lei «Il virus è sotto controllo». Una pacatezza tipica dello spirito cinese, ma che inizia ad abbandonare la maggior parte della popolazione. «Le mascherine sono terminate nella maggior parte dei negozi e su Taobao, negozio online molto utilizzato in Cina». Ci parla Wang, studente di Pechino, la situazione è molto più grave «In molti stanno lasciando le città, si spostano in posti più isolati per evitare il contagio e aspettare che la diffusione si plachi». Nonostante ciò anche per lui la situazione potrebbe essere ristabilita in breve tempo, «Gli esperti dicono che può essere trattato e prevenuto anche se è un tipo di virus completamente nuovo. Tutto ciò che possiamo fare è indossare le mascherine ed evitare luoghi troppo affollati».

Indossare le mascherine è il primo suggerimento per proteggersi dall’infezione secondo un opuscolo mandato via email ad Eleonora dalla sua università. Una studentessa romana di 26 anni che vive a sole 4 ore da Wuhan, dove studia per migliorare la lingua cinese con una borsa di studio dell’Istituto Confucio di Roma. In esso tra i vari modi per prevenire il virus leggiamo l’importanza dell’igiene e dell’esercizio fisico, con particolare attenzione al ricircolo di aria pulita nelle stanze. Inoltre, è fondamentale evitare posti affollati come ospedali o stazioni. Per ultimo, mangiare solo uova e carne cotta ed evitare quella cruda non controllata. «Oltre alle regole presenti in questo piccolo opuscolo non ci hanno detto nulla. Anche qui si taceva sulla situazione, hanno iniziato a parlarne da pochi giorni sul gruppo dell’università. Ci hanno indicato i sintomi, i posti da evitare e ci hanno fornito alcune raccomandazioni. Sappiamo soltanto che ci sono stati morti e casi di infezione non ancora confermati. Noi non sappiamo come comportarci. I cinesi non danno a vedere preoccupazione o panico, per loro è tutto sotto controllo».

Il fatto che il virus abbia raggiunto diverse aree della Cina dimostra la possibilità di trasmissione di persona in persona affermato anche da Zhong Nanshan, scienziato della “National Health Commission”. Una notizia che preoccupa gli esperti visto l’avvicinarsi del capodanno cinese. Il 25 gennaio, infatti, inizieranno i festeggiamenti che portano ogni anno milioni di cinesi verso la capitale, insieme a molti turisti stranieri. Le autorità temono che questo possa contribuire ad una maggior circolazione del virus, per questo è fondamentale comprenderlo e debellarlo.