Nell’attesa dei corridoi umanitari, diverse associazioni si mobilitano per accogliere i profughi provenienti dall’Ucraina e per permetter loro di ricongiungersi con parenti e amici già presenti in Italia.
Durante la notte del 4 marzo, dopo nove giorni di combattimento sul suolo ucraino, sono arrivate più di cento persone all’Associazione Culturale Cristiana Italo-ucraina di Roma. «È una situazione drammatica, ma noi siamo qui per accogliere e dare un po’ di serenità a questa povera gente», ha detto il presidente dell’associazione, Mario Tronca.