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Esclusiva

Novembre 4 2022
«Le persone dovrebbero viaggiare verso Marte, non correre nei loro seminterrati»

La first lady ucraina Olena Zelenska è intervenuta al Web Summit di Lisbona. Il suo obiettivo è una tecnologia che porta salvezza

«La Russia mette la tecnologia al servizio del terrore» ha affermato Olena Zelenska al Web Summit di Lisbona, il più grande evento di tecnologia che si svolge dal 1 al 4 novembre.

La partecipazione della first lady, considerata a rischio, è arrivata un’ora prima dell’apertura inaugurale e ha visto un grande coinvolgimento delle forze speciali portoghesi.

Olena Zelenska si è rivolta ai professionisti dell’informatica presenti: «Voi avete il potere di determinare la direzione nella quale deve muoversi il mondo» – e ha continuato – «Il vostro settore è ora il campo di battaglia della guerra russa». Ha esortato gli esperti a trovare progetti per raggiungere la libertà e per difendere i cittadini ucraini dal terrore russo. «Credo che la tecnologia debba essere usata per creare, salvare e aiutare le persone, non per distruggere. Credo che tale tecnologia sia il futuro».

I nuovi obiettivi russi sono le infrastrutture energetiche. Le conseguenze di questi attacchi sono la mancanza per ore di elettricità, comunicazione e Internet. «Credo che capiate quanto possa essere difficile, specialmente per una persona che lavora da remoto» ha detto. Il consumo dell’elettricità viene limitato affinché basti per tutto il Paese, «immaginate come possa essere quando i terroristi distruggono il 40% dei generatori di energia».

Gli obiettivi primari, però, rimangono le scuole e gli ospedali. «È impegnativo dover portare i propri figli nei rifugi antiaerei anziché a scuola. Non investiamo in soluzioni high tech ma in generatori. Come ha detto un bambino: ‘Le persone dovrebbero viaggiare verso Marte, non correre nei loro seminterrati’».

L’Olena Zelenska Foundation ha lo scopo di aiutare le persone che vivono sotto gli attacchi russi. Secondo studi recenti è stato scoperto che due terzi della popolazione ucraina soffre di ansia. Tra i tanti progetti, Zelenska sta dedicando la sua attenzione alla salute mentale, grazie al supporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità. Viene visto come necessario assicurarsi che ogni persona che lavora con i cittadini abbia una formazione tale che aiuti coloro che presentano traumi psicologici.

Si devono assicurare a ciascuna vittima sopravvissuta al terrorismo russo le migliori riabilitazioni. Ogni giorno le armi paralizzano le persone, causando una forte domanda nell’industria tecnologica delle protesi. Anche qui la first lady ucraina ha invitato gli esperti a cercare soluzioni a tale problematica.

Un tema centrale rimane la cybersicurezza, per tutelare gli attacchi informatici provenienti dalla Russia. Olena Zelenska ha concluso ricordando che «aiutare l’Ucraina significa aiutare il mondo a diventare un posto migliore» grazie all’innovazione e alla tecnologia che lavorano per la vita e non per la sua distruzione.

La moglie del presidente ucraino è intervenuta anche nelle giornate successive insieme a Mykhailo Fedorov, vice primo ministro e ministro della trasformazione digitale del governo ucraino.