Esclusiva

Febbraio 27 2025
Wicked, una nuova versione del Mago di Oz

Cynthia Erivo e Ariana Grande sono le protagoniste dell’adattamento

Se c’è qualcosa che la gente ama, rimanete il più possibile fedeli alla versione originale, Wicked ne è l’esempio; è il miglior adattamento cinematografico del musical, difficile portare al cinema il Mago di Oz, che oramai vanta un pubblico fedele, eppure Jon M.Chu ha realizzato un film tripudio rimanendo il più fedele possibile all’ispirazione dell’Atto I dell’omonimo musical di Winnie Holzman e Stephen Schwartz, tratto dal romanzo Strega – Cronache dal Regno di Oz in rivolta di Gregory Maguire, a sua volta una rivisitazione de Il meraviglioso mago di Oz di L. Frank Baum.

Wicked è un punto di riferimento per Hollywood. Rischiosa la scelta del produttore visto che il pubblico americano amante del genere è sempre più fidelizzato e difficile da soddisfare, il musical è il genere meno apprezzato negli ultimi anni al cinema e gli estimatori sono già catalizzati sulle loro preferenze. Eppure, riuscita perfetta: l’estetica e le immagini avvolgono lo spettatore, i colori pastello scintillanti, all’inizio spaventano per la sfrontatezza dell’abbaglio nella visione umana, ma si fondono con le musiche pop e le strepitose doti canore delle protagoniste.

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La trama inizia con la morte della strega dell’Ovest, la strega Buona giunge a rincuorare i cittadini, ma si torna indietro nel tempo: la giovane donna Elphaba vive nella terra di Oz. La sua pelle verde la distingue dagli altri bambini e spesso viene derisa. Da studentessa, fa amicizia con Galinda. Si trovano nella stessa stanza, ma, durante le loro peripezie, le loro vite le separano.

Ariana Grande come Galinda è super calata nella parte contro le aspettative dei detrattori rappresenta a pieno la bambina viziata, arrogante che crede di avere il mondo nelle sue mani, ma in fondo una di cuore buono. Cynthia Erivo, come Elphaba, candidata al premio Oscar come miglior attrice protagonista, viso estremamente espressivo, voce intensa. Jeff Coldbum, come mago di Oz, si conferma nel forte carisma e marchio distintivo. L’attrice premio Oscar Michelle Yeoh è maestra ispiratrice e villain inquietante al tempo stesso.

Costumi candidati all’Oscar, trucco come sfoggio delle ultime tendenze americane in fatto di make up e sceneggiatura da sogno, come la Città di Smeraldo del Mago di Oz.

Wicked ha avuto grande successo in America sotto forma di musical perché ha sempre offerto uno spaccato sociale contemporaneo che non perde significato nonostante il passare del tempo: la storia parla di razzismo in primo luogo, non solo nei confronti di Elphaba ma anche verso gli insegnanti di Shiz raffigurati come animali parlanti, che gli umani che si definiscono normali non vogliono intorno. Alcuni spettatori hanno interpretato ciò che accade agli animali come una metafora degli ebrei.

Divertono i siparietti delle due nemiche/amiche tra canti, balli e scaramucce, proprio come a teatro. L’arrivo inatteso del bel Jonathan Bailey di Bridgerton fa battere i loro cuori, il regista però insiste sui temi politici che pervadono la storia, e che possono influenzare in positivo il target giovanile a cui il film è dedicato: razzismo, discriminazione, body shaming, ma anche sorellanza, solidarietà e rispetto per il “diverso”, sia esso una creatura verde o un animale parlante.

Il significato profondo è che ci si rialza sempre dagli errori, mettendo da parte paura e sensi di colpa e i rimpianti per qualcosa che sarebbe potuto essere ma non è stato. L’adattamento cinematografico Wicked, candidato premio Oscar 2025 come miglior film, arriva al centro dell’anima. Chi non ama i musical forse non lo adorerà o forse si ricrederà per il connubio di fattori che hanno portato alla perfezione degli adattamenti cinematografici al cinema.