Leader mondiali, famiglie reali, e una folla oceanica di pellegrini. Roma si trasforma nel cuore del mondo per dare l’ultimo saluto a Papa Francesco sabato 26 aprile. In prima fila a rappresentare le istituzioni italiane ci saranno il presidente della Repubblica Sergio Mattarella e la premier Giorgia Meloni, accanto a presidenti, monarchi e capi religiosi giunti da ogni continente per i funerali.
Tra i primi leader internazionali a confermare la propria partecipazione con un post sul social Truth, ancora prima di conoscere la data ufficiale, c’è il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, che verrà accompagnato dalla moglie Melania. Le polemiche oltreoceano erano già scoppiate dopo le condoglianze pronunciate dal tycoon accanto a una mascotte di un coniglio pasquale. Oltretutto, il funerale del pontefice potrebbe essere la prima occasione in cui Trump incontrerà di nuovo il presidente ucraino Volodymyr Zelensky – che ha già dato conferma della sua presenza – dopo l’ultimo, turbolento, bilaterale alla Casa Bianca.
Dal Cremlino, il portavoce Dmitry Peskov ha annunciato che il presidente russo Vladimir Putin “non ha intenzione di partecipare ai funerali di Papa Francesco”. A guidare la delegazione della Chiesa ortodossa russa sarà il metropolita Antonij, capo del Dipartimento per le relazioni ecclesiastiche esterne del Patriarcato di Mosca.
Dall’Europa, il presidente francese Emmanuel Macron e l’omologo tedesco Frank-Walter Steinmeier, insieme al cancelliere Olav Scholz, hanno confermato la loro partecipazione, così come il premier britannico Keir Starmer. Da Bruxelles arriveranno Ursula von der Leyen, Roberta Metsola e Antonio Costa, rispettivamente presidente della Commissione europea, presidente del Parlamento europeo e presidente del Consiglio europeo.
Ci sarà il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, Bartolomeo I, e sono attesi a Roma anche il presidente polacco Andrzej Duda e la moglie. Presenzieranno Christian Stocker insieme ad Alexander Van der Bellen, presidente dell’Austria, e sua moglie Doris Schmidauer. Hanno confermato la presenza il presidente della Repubblica portoghese, Marcelo Rebelo de Sousa, e il primo ministro Luís Montenegro. Con loro anche il presidente del Parlamento, José Pedro Aguiar-Branco, e il ministro degli Esteri, Paulo Rangel. Non ci sarà, invece, il premier spagnolo Pedro Sanchez.
Dal Sud America giungeranno il presidente brasiliano Luiz Inácio Lula da Silva, accompagnato dalla moglie Janja, e l’argentino Javier Milei. La presenza del leader insieme a una folta delegazione argentina assume un valore simbolico: Jorge Mario Bergoglio era figlio di Buenos Aires, e per molti argentini non solo un papa, ma “il loro papa”.
Al momento, non ci sono informazioni sulla delegazione dalla Cina, ma è confermata quella di Taiwan.
Della famiglia reale inglese, arriverà a Roma il principe William. Anche i monarchi di Spagna e del Belgio saranno presenti per le esequie. Manca ancora, invece, la conferma ufficiale del Principato di Monaco.
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