ciclismo
Il Cavalier d’Arpino saluta il Giro d’Italia 2023
L’avvocato De Arcangelis, co-fondatore dell’AIMANC, racconta la sua passione per il ciclismo amatoriale durante l’ultima tappa
Un amore infinito: l’entusiasmo dei tifosi del Giro d’Italia
Alla prima tappa della 106esima edizione della competizione sportiva, i favoriti nella cronometro vengono accolti con entusiasmo dalla folla
Il “Camoscio d’Abruzzo” che mangiava pane e mortadella in bicicletta
La scalata al successo di Vito Taccone che, grazie alla sua spontaneità e alla sua natura ribelle, entrò nell’Olimpo del ciclismo italiano e internazionale
Tra Miciole e Fagianate. Lo stile irriverente e passionale di Riccardo Magrini
Intervista al commentatore tecnico di ciclismo di Eurosport, che dal 2005 ha lanciato un gergo televisivo accattivante e innovativo
In Fuga – Il Podcast sul Giro d’Italia
In Fuga, il podcast di ZetaLuiss sulla 104esima edizione del Giro d’Italia
«Fascino e imprevedibilità. La Milano-Sanremo è unica». Intervista ad Alessandro Ballan
L’ex ciclista, campione del mondo a Varese nel 2008 e oggi commentatore tecnico per Rai Sport, parla della Classicissima, in scena sabato 20 marzo. Tra ricordi e campioni di oggi
A braccia alzate, nel silenzio. La storia di Francesca Baroni
Affetta da sordità, lo scorso 10 gennaio si è laureata campionessa italiana di ciclocross U23. Vive e si allena in provincia di Lucca e di una cosa è certa: il ciclismo le ha cambiato la vita
Questa sono io e io sono così
Antonella Bellutti, oro nel ciclismo ad Atlanta 1996 e Sydney 2000 (corsa a punti e inseguimento), si candida alla presidenza del Coni. Sfiderà Giovanni Malagò, che ricopre il ruolo dal 2013
«Due ori gagliardi, a modo mio». Le imprese di Sante Gaiardoni
Nel 1960, ai Giochi di Roma, il veneto vinse due titoli nel ciclismo su pista. La storia delle sue vittorie, dalle campagne della Pianura Padana al velodromo olimpico, dove sfoggiò classe e potenza
Non c’è diversità nell’essere campioni
Di fronte alla fatica e ai sacrifici sono tutti atleti. La medaglia d’oro conquistata su una handbike non vale meno dell’impresa olimpica di un normodotato. L’intervista a Fabrizio Di Somma, tecnico e anima del Ciclismo Paralimpico