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Esclusiva

Marzo 9 2020.
 
Ultimo aggiornamento: Marzo 28 2020
E-commerce, innovazione, tecnologie: lo “Zio d’America” e il lavoro che c’è

“American Uncle” e il suo fondatore, Alessandro Odierna. Una storia di creatività, passione e buona gestione

«Perché andare a lavoro? Ci dev’essere un motivo, uno stimolo, una ragione. Se il tuo luogo di lavoro non ti porta serenità, perché volerci andare?».

E-commerce, innovazione, tecnologie: lo “Zio d’America” e il lavoro che c’è
Alessandro Odierna, ideatore American Uncle

Queste parole di Alessandro Odierna, ideatore e fondatore del progetto e-commerce “American Uncle”, basterebbero già da sole a descrivere un investimento ragionato, semplice ma azzeccato. Un impiego prima di energie, di competenze e poi economico. Una dimensione di lavoro pratica, ma ingegnosa e dalla spiccata innovazione e produttività.

Era il 2015 e Alessandro era di ritorno da una vacanza in Spagna. Lì, nei market, gli snack e le bibite americane erano già presenti e lui le notò. Pensò che prodotti simili non fossero né conosciuti, né tanto meno venduti in Italia, così decise di provarci. La creazione della pagina Facebook è solo il primissimo passo di un percorso che ha portato uno studente di giurisprudenza a creare una rete mediale fitta, un elevato livello di conversione (ossia di effettivi guadagni su clienti in seguito a pubblicità sui social, spot e advertising), un network di clienti, imprenditori e concorrenti (non troppi) ricco e interessante.

Si farebbe presto a dire che sia bastato solo crederci o metterci il cuore: “American Uncle” è un’idea, ma che si è tradotta presto, anzi fin da subito, in realtà. E il modo in cui ciò è accaduto è rilevante per il mercato del lavoro e per chiunque voglia investire tempo ed energie nel settore digital. Fra il 2015 e la fine del 2016 Odierna investe poche migliaia di euro, frutto di «qualche risparmio e un piccolo prestito dai miei primi investitori: la mia famiglia», come ha più volte sottolineato in questi anni. Questo, e la sua intraprendenza, lo portano ad Alessandro Sportelli, fra i più noti conoscitori italiani di web marketing. E Sportelli ne è incuriosito. Alessandro ha solo 21 anni ma tante buone idee.

Questione economica e investimenti. Il nostro mercato del lavoro è spesso preda di mancanza di profitti oltre che di un’accentuata pressione fiscale. Ma questo può essere un problema fino a un certo punto, ossia fino a che i primi risparmi da impiegare nel progetto te li crei da solo, con buone e oculate strategie. Si parla di piccole vendite, e quindi di network ancora ristretti, ma utili per fare un domani grandi proventi, a mano a mano. Lo spazio di movimento del web permette un’impostazione del lavoro diversa da quella tradizione, e forse anche in questo sta il successo di Alessandro e di “American U”.

Dopo i primi passi in avanti fatti grazie a pubblicità acquistata su Facebook, c’era bisogno di altro, e questo altro sarebbero stati proprio Sportelli e il corso di WMIWeb Marketing per Imprenditori.

E-commerce, innovazione, tecnologie: lo “Zio d’America” e il lavoro che c’è
Alessandro Odierna al WMI

«Capii che Alessandro aveva probabilmente trovato una nicchia di mercato potenzialmente profittevole e nella quale poteva aver senso “investire”. E io avrei potuto dargli una mano…», scriverà lo stesso Sportelli in seguito. Era il 2017 e Alessandro, assieme a figure nuove con cui entra in contatto, crea Uncle Food Srl. «I soci hanno investito 22mila euro, utili per il primo grande rifornimento. Ma hanno portato anche competenze e operatività, per esempio nella gestione della comunicazione», dirà più volte.

Ce l’aveva fatta, era riuscito a procurarsi quel famoso gruzzoletto iniziale, che scoraggia tanti, anche brillanti, giovani imprenditori a credere nelle proprie idee.

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Andamento American Uncle 2017

Con molta audacia, tanto studio e una punta di fortuna, Odierna riesce a vedere la sua intuizione approvata e messa a frutto. Ci aveva creduto, non era stato semplice, e nemmeno ancora sicura, ma quella strada che lo avrebbe portato nel 2018 a fatturare un milione di euro stava iniziando a tracciarsi sotto ai suoi piedi. Il tutto nella piena normalità e in un ambiente di lavoro tranquillo, preciso ma funzionale, serio e scherzoso allo stesso tempo. Il Food & Grocery è cresciuto in Italia del +39% nel 2019 e si attesta a più del 40% per tutto il 2020. È uno dei settori che ad oggi cresce più rapidamente e con margini di miglioramento ancora molto ampi.

Anche grazie al ConnectionFunnel, il metodo di marketing utilizzato all’inizio, lo “Zio d’America” riesce a raggiungere cifre di fatturato molto elevate, toccando così un milione e 15mila euro al 5 dicembre 2018, con 20mila clienti e 250mila prodotti venduti.

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Strategia di marketing “Connection Funnel”

Forbes, rivista economica statunitense, inserirà Alessandro Odierna nella Forbes Under 30 – 2019, la classifica dei cento giovani italiani più influenti nel settore “Retail & E-commerce”. Un riconoscimento di caratura internazionale, che dà ancora più stabilità ad “American Uncle” e alle persone, nel frattempo diventate in tutto sei, che ci lavorano all’interno prestando voglia, energie e capacità.

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1 milione di euro di fatturato al 5 dicembre 2018

L’azienda cresce, proprio nel 2019 c’è una piccola rivoluzione di collaboratori: «Sono felice per chi è ancora qui, ma anche per chi è andato via», dice Alessandro. È un riferimento alle persone, in alcuni casi amiche, che sono riuscite a imboccare la strada che volevano anche grazie all’azienda e all’opportunità che questa, oggi, rappresenta. Non c’è stato un solo dipendente col quale i rapporti siano finiti male, ciò è indice di una corretta gestione prima di tutto umana. Poi finanziaria.

Le difficoltà, le incomprensioni sono normalità in un ambiente di lavoro, anzi aiutano a crescere se diventano motivo di confronto e curiosità. «La burocrazia rallenta questo Paese, ottenere una Partita IVA non è semplice e nemmeno ricevere l’autorizzazione per la vendita di prodotti alimentari, ci ho messo nove mesi», ribadisce. Un percorso ad ostacoli nel quale bisogna essere bravi a capire come superare ogni step nel modo più performante. C’è da tenere d’occhio la concorrenza, ad esempio, che per lo “Zio d’America” non è mai stata un problema. Nel giro di due anni, Alessandro e i suoi soci avevano creato sia il mercato che la concorrenza di snack e bibite americane venduti in Italia.

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Sciroppo d’acero My Cousin

A cavallo fra il 2019 e il 2020 nascono anche i primi due progetti completamenti brandizzati AU: lo sciroppo d’acero My Cousin, “americanamente canadese”, come si legge nell’ironica scheda prodotto presente sul sito, e tutta la linea di abbigliamento maschile e femminile composta da T shirt, felpe e tute. Passi in avanti per un’azienda nata col niente e portata avanti grazie alla tenacia di chi ci ha creduto, ai sacrifici di chi ci ha lavorato e al cuore di chi ci ha scommesso, fin dal primo giorno.

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«Allora perché lavorare? Perché ci gratifica, ci rende felici, per quello che facciamo a noi e alle nostre comunità», Alessandro Odierna, CEO e Founder di “American Uncle”.