Attenzione! Questo articolo è stato scritto più di un anno fa!
!
Esclusiva

Agosto 3 2020.
 
Ultimo aggiornamento: Settembre 8 2020
Ecco il ponte Genova San Giorgio. Piano: «Nato da una tragedia, verrà amato»

Il taglio del nastro dopo la lettura dei nomi delle 43 vittime, mentre l’arcobaleno incornicia quello che fu teatro della tragedia del Morandi

Il primo ad attraversarlo è il Capo dello Stato, Sergio Mattarella. Lo percorre a piedi sotto un cielo plumbeo: il nuovo ponte Genova San Giorgio è inaugurato. Sorge lì, dove due anni fa morirono 43 persone nel crollo viadotto Morandi. In loro memoria ci sono altrettanti lampioni a illuminare il cammino di chi verrà dopo di loro. Si illuminano a intermittenza mentre dal palco vengono letti i loro nomi, come a perpetrare il cordoglio attraverso la luce. Intanto un arcobaleno contorna la Valpolcevera, teatro del disastro di due anni fa. 

Quasi tutti i familiari hanno scelto di non essere lì, sul luogo dell’inaugurazione. «Questo ponte non ci appartiene» hanno detto.  Per loro, un incontro più riservato in Prefettura. «Ci tenevo a incontravi – ha detto il Presidente della Repubblica – prima della cerimonia del Ponte per sottolineare pubblicamente e in maniera evidente che la ferita non si riemargina, che il dolore non si dimentica e che la solidarietà non viene meno in alcun modo. Condivido la vostra scelta di vederci in prefettura e non sul ponte non perché l’inaugurazione non sia importante. Quest’incontro è un’occasione raccolta, non di frastuono».

A presenziare alla cerimonia anche l’architetto e Senatore della Repubblica Renzo Piano, le cui parole sottolineano come questo nuovo ponte da lui progettato non è una sutura, ma una conseguenza del crollo del viadotto precedente: «Questo ponte è nato da una tragedia. Ma mi auguro che venga amato, che diventi parte della vita quotidiana della gente che lo attraverserà. Questo ponte è semplice e forte, come lo è Genova. Sopra questo ponte tutti scopriranno la luce del Mediterraneo. Adesso il ponte è vostro: lunga vita al ponte Genova San Giorgio». 

Il nuovo viadotto dovrebbe essere percorribile dal pubblico a partire da mercoledì. Ma su richiesta dei suoi concittadini, ansiosi di essere tra i primi a percorrere le campate del ponte, il sindaco si è impegnato a renderlo attraversabile già da martedì sera. 

Leggi anche: Il nuovo abbraccio del ponte di Genova