Attenzione! Questo articolo è stato scritto più di un anno fa!
!
Esclusiva

Febbraio 18 2022
«Niente Europa senza parità di genere» Intervista a Elena Bonetti

La ministra per le Pari Opportunità, Elena Bonetti, ha parlato dell’importanza della legge che permetterebbe anche alle donne di assegnare il proprio cognome ai figli

Il 15 febbraio al Senato, in commissione Giustizia, è arrivata la norma che permetterebbe anche alle donne di assegnare il proprio cognome ai figli. Abbiamo intervistato la ministra delle Pari Opportunità e Famiglia, Elena Bonetti (Italia Viva), che già lo scorso anno si era espressa in merito, dichiarando che per una piena parità fra donne e uomini questa fosse una legge necessaria. Prima del consiglio dei ministri, la ministra ci ha ricevuto nel suo studio, al terzo piano di Largo Chigi, per parlare dell’importanza di questa provvedimento. «Le resistenze che in qualche modo hanno bloccato l’iter di questa legge, risiedano in un approccio subculturale, discriminatorio». «Credo che sia doveroso farlo, non possiamo chiudere questa legislatura senza arrivare al compimento di questo importante passo che il nostro paese deve fare. Sono a fianco di questo percorso nell’ottica del raggiungimento della parità tra uomini e donne.»