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Esclusiva

Febbraio 23 2022
23 febbraio: la prima Giornata della Donna

La rivendicazione dei diritti femminili inizia nel 1909 con l’attivista Corinne Brown

La prima «giornata ufficiale della donna» è stata celebrata il 23 febbraio 1909: fu la prima volta in cui le donne manifestarono per i propri diritti. L’8 marzo che è la data ufficiale, in realtà è stata ricostruita dagli storici. L’attenzione per la disparità di genere comincia infatti con Corinne Brown. È un’attivista dei diritti delle donne che per prima – nella conferenza «Women’s Day», il «Giorno della Donna», tenuta dal Partito socialista di Chicago nel Garrick Theater – tratta il tema dello sfruttamento dei datori di lavoro nei confronti delle operaie, del basso stipendio, dell’orario di lavoro massacrante e delle discriminazioni sessuali. Nel 1908 l’attivista scrive sulle pagine del «The Socialist Woman» che «gli uomini non hanno il diritto di dettare alle donne come e con chi lavorare per la propria liberazione».

Una lotta per i diritti delle donne

È l’inizio di una battaglia femminista per la difesa della propria persona che non ha un riscontro immediato, ma che sfocia nella decisione degli Stati Uniti: dedicare l’ultima domenica di febbraio all’organizzazione di una manifestazione per il voto alle donne. La prima e ufficiale «giornata della donna» diventa il 23 febbraio del 1909.  Nel 1910, ventimila operaie scioperano per tre mesi a New York. Così la «conferenza internazionale delle donne socialiste di Copenaghen» istituisce una comune «giornata rivolta alla rivendicazione dei diritti femminili», ma non definisce una data precisa.

La volontà di una celebrazione

Dopo questa «prima celebrazione» anche in Europa si sente la necessità di una «giornata della donna». Tutto nasce in Russia l’8 marzo 1917: è il primo momento della rivoluzione russa, le donne organizzano una grande manifestazione contro la guerra. È curioso come in Russia la data dell’8 marzo corrisponde al 23 febbraio perché è in vigore il calendario giuliano e non gregoriano come in altri Paesi. È il 14 giugno 1921 quando la seconda conferenza internazionale delle donne comuniste fissa all’8 marzo la «giornata internazionale della donna». Si unisce all’iniziativa la Germania, la Francia e nel 1922 anche l’Italia.

Perchè l’8 marzo

Il 16 dicembre 1977 l’Assemblea generale delle Nazioni Unite propone di eleggere la «Giornata delle Nazioni Unite per i diritti delle Donne e per la pace internazionale». La scelta ricade sull’8 marzo che si riferisce a un incendio avvenuto nel 1908, nella fabbrica Cotton di New York degli Stati Uniti, che uccide centinaia di operaie mentre manifestano per una condizione migliore di lavoro e un salario più alto.

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