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Esclusiva

Gennaio 2 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Gennaio 4 2023
A qualcuno piace cattivo e incompreso

L’eroe senza macchia e senza paura non attira più, nei romanzi i lettori cercano protagonisti che siano antieroi

«Deve essere estenuante supportare sempre l’antieroe» canta Taylor Swift nel suo brano Anti-hero. Sarà estenuante, ma molti lettori lo fanno. Il mercato editoriale si è adeguato di conseguenza.

Un decennio fa, Leigh Bardugo pubblicava Shadow and Bone, in italiano: Tenebre e ossa (Mondadori, 2020), primo volume di una trilogia. La storia seguiva Alina Starkov, giovane orfana che scopriva di avere il potere del Sole con cui doveva fronteggiare il buio dell’Oscuro. La serie è apprezzata, ma amatissimo è proprio il cattivo: molti fan hanno sperato in un suo redemption arc per amore della protagonista, o in un corruption arc di lei, affinché potessero stare insieme dalla stessa parte, fosse essa il bene o il male. Alina, alla fine della trilogia, ha una relazione con uno dei personaggi buoni, eppure molti lettori continuano a preferire il cattivo. Anni dopo, tanto è l’amore per il personaggio, Leigh Bardugo, in collaborazione con Dani Pendergast, pubblica il romanzo grafico Demone nel bosco (Mondadori, 2022), un prequel sull’Oscuro.

L’eroe bello e senza macchia non attira più il pubblico, adesso è di tendenza il cattivo. Un malvagio a cui vengono assegnati un passato tragico e delle buone qualità per renderlo un personaggio per cui si possa parteggiare. Narrando da questa prospettiva invertita, si può scoprire che il cattivo era solo incompreso: una delle trame spesso utilizzate è che, in realtà, il tradizionale eroe aveva fatto un torto al cattivo originale, dimostrando quindi di essere lui il vero cattivo che aveva oscurato parte della storia. Il nuovo eroe ha, comunque, una morale grigia e ha compiuto azioni malvagie e questo rende il personaggio che era originariamente un cattivo più simile e vicino a un antieroe.

Il dettaglio che non cambia è che il personaggio rimane bello. «If hot why bad?» (se è bello, come può essere malvagio?) è la domanda che i lettori fanno sui social, riferendosi a un cattivo affascinante per cui vogliono il lieto fine.

Autori ed editori cavalcano questo fenomeno, proponendo ai lettori titoli appartenenti al sottogenere dark, spesso associato al romance o al fantasy, ma anche il dark academia riceve numerosi apprezzamenti, libri dai temi più cupi e per questo adatti a un pubblico più maturo. Negli scorsi anni ne sono stati pubblicati molti e per il 2023 sembra aumenteranno, sul mercato editoriale internazionale, ma anche su quello italiano, dove case editrici piccole e grandi stanno dando più spazio alla categoria.

Nel 2022, Virgibooks ha iniziato la traduzione della serie E se il cattivo… di Emily Mcintire. Una serie di volumi autoconclusivi, descritti dall’autrice come «una collezione di fiabe fratturate ispirate dai nostri cattivi preferiti», che prendono cattivi iconici e raccontano il loro punto di vista in un mondo moderno: Uncino, primo della serie, è dedicato all’eterno avversario di Peter Pan che inizia una relazione con Wendy; invece, Evelina, terzo volume, in arrivo nei prossimi mesi del 2023, ha come protagonista la perfida strega dell’Ovest.

La serie era nata come autopubblicata, ma il successo avuto ha portato all’acquisizione da una casa editrice. Non è l’unica, The Atlas Six (Sperling & Kupfer, 2022) di Olivie Blake è diventata famosa su TikTok e ha come protagonisti un gruppo di sei personaggi moralmente grigi che competono tra di loro per aggiudicarsi a qualsiasi costo uno dei cinque posti disponibili. 

Rimanendo nel gruppo Mondadori, la sezione Oscar Mondadori inaugura nel 2023 una nuova collana Dark, annunciata nell’estate 2022 con il titolo The Never King, primo nella serie Vicious Lost Boys, di Nikki St. Crowe. L’autrice lo presenta come «un reimmaginare Peter Pan. L’età dei personaggi è stata alzata per questa versione più oscura e crudele».

Nel 2022, la collana Oscar ha consolidato l’idea che donne e uomini possono essere i cattivi con cuore protagonisti di libri, pubblicando Le ombre tra di noi di Tricia Levenseller. Un romanzo in cui la protagonista ha ucciso il primo ragazzo che le ha spezzato il cuore ed è pronta a uccidere Re delle Ombre, dopo averlo corteggiato e sposato, per ottenerne la corona.

Il 17 gennaio arriva in Italia Noi i cattivi (Mondadori Oscar, 2023) di Amanda Foody e C.L. Herman, primo in una dilogia, in cui sei personaggi, tra ragazze e ragazzi, combattono tra di loro fino alla morte in un torneo magico per ottenere il controllo dell magia della città, addestrati fin dalla nascita a essere spietati e crudeli, mentiranno e tradiranno pur di vincere e sopravvivere. La chiave sta nel fatto che siano stati addestrati fin dalla nascita per essere così: non bastano che i cattivi lo siano “tanto per”, i lettori chiedono «monsters made not born»: personaggi cattivi che hanno un cuore, sotto tutta loro malvagità, e con la possibilità, ma non obbligo, di essere redenti nel corso dell’opera.

Gli autori hanno imparato a tener conto di queste preferenze dei lettori e spesso scrivono libri destinati proprio a quel pubblico. The fine print. Un accordo per due (Always Publishing), primo nella serie Dreamland Billionaires, di Asher Lauren ha come dedica: «Per le ragazze che sognano di incontrare un principe ma finiscono per innamorarsi del cattivo incompreso».

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