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Esclusiva

Febbraio 9 2023.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 10 2023
Hyperloop, la capsula a levitazione

In Italia e nel mondo si sta lavorando al progetto che punta a ridurre il tempo di percorrenza dei viaggi, le emissioni di carbonio e la congestione del traffico

Una capsula che trasporta persone e merci e levita all’interno di un tubo senza attrito. Questo è il progetto Hyperloop, che ha l’obiettivo di rivoluzionare il sistema dei trasporti.

Il concetto nasce nel 2013 quando l’imprenditore tech Elon Musk pubblica un white paper. Hyperloop Transportation Technologies, fondata nello stesso anno dall’italiano Gabriele Bibop Gresta, lavora attraverso il modello di crowdfunding. 800 ingegneri, esperti di tecnologie e creativi proveniente da 40 Paesi diversi si sono riuniti per contribuire allo sviluppo della mobilità.

Il sistema di propulsione dell’Hyperloop viene generato da un motore elettrico lineare alimentato da energie rinnovabili e ridistribuisce l’energia che non viene utilizzata. La levitazione magnetica risulta eco-sostenibile, consuma meno energia di quella che produce e non provoca emissioni. Il team ha creato un nuovo materiale otto volte più flessibile dell’alluminio e dieci volte più dell’acciaio, il vibranium, che ha la caratteristica di monitorare in tempo reale la velocità, l’integrità della capsula e le condizioni atmosferiche.

La start up Hyperloop Italia è la prima società al mondo che detiene la licenza in esclusiva del progetto Hyperloop nel territorio italiano. Il team sta lavorando sulla fattibilità tecnica per garantire la realizzazione e l’implementazione commerciale. Uno studio viene condotto sulla linea Milano Malpensa-Cadorna, che dovrebbe comportare un risparmio del viaggio dagli attuali 43 minuti a 10 minuti.

Il Ceo Gresta ha dichiarato: «Sembrava fantascienza e ora diventa realtà. Hyperloop non è il nuovo treno più veloce al mondo, bensì una capsula supersonica ideata e progettata dai migliori specialisti del pianeta. L’evoluzione del trasporto prenderà forma entro questo decennio».

Il progetto comprende un tubo con un diametro di quattro metri, la capsula, invece, ha un diametro di 2,7 metri, una lunghezza di 30 metri, un peso complessivo di 20 tonnellate e prevede la capacità di 28-40 passeggeri. Il sistema di due tubi consente il trasporto da un punto all’altro a una velocità massima di 1.223 km/h, contro gli 800 km/h di media degli aerei. Calcolando una partenza ogni 40 secondi, si prevedono ogni giorno 164mila passeggeri e 4.100 cargo.

In Francia, a Tolosa, vi è il centro di ricerca e sviluppo di HyperloopTT. All’interno dell’ex aeroporto militare di Francazal sono stati costruiti 320 metri del tubo necessari alla sperimentazione.

Uno dei vantaggi principali dell’Hyperloop è il suo potenziale di ridurre i tempi di viaggio tra le città. Ad esempio, lo spostamento da Los Angeles a San Francisco, che oggi richiede circa sei ore in auto, potrebbe essere completato in soli 30 minuti. Questo riduce le emissioni di carbonio e rende i viaggi più convenienti ed efficienti.

Oltre all’HyperloppTT esistono alcuni progetti in fase di sviluppo in tutto il mondo, tra cui i principali sono Virgin Hyperloop e Hardt Hyperloop. I primi sistemi sono stati testati su percorsi brevi, con l’obiettivo di arrivare a sistemi funzionanti che colleghino le principali città.

In Italia sono diverse le aziende e organizzazioni che hanno mostrato interesse per questa tecnologia. Nel 2019 la società italiana di infrastrutture ItalCertifer ha firmato un protocollo d’intesa con la società Hardt Hyperloop, che ha sede nei Paesi Bassi. Si mira a collaborare sullo studio di fattibilità tecnica ed economica dell’Hyperloop in Italia e in Europa e allo sviluppo standard di sicurezza e certificazione per i sistemi. Nel 2020 il ministero dei Trasporti italiano e la Regione Umbria hanno firmato un’intesa per studiare un collegamento tra Perugia e Roma. Questa iniziativa vuole ridurre il tempo di viaggio tra le due città da circa tre ore di auto in circa 20 minuti.

Le grandi città italiane, come Roma, Milano e Napoli, ancora oggi non sono ben collegate dall’alta velocità e questa situazione potrebbe migliorare grazie all’Hyperloop. Ciò ridurrebbe di molto i tempi di percorrenza e faciliterebbe gli spostamenti per lavoro e per svago. Al momento non esiste ancora un sistema commerciale in funzione, quindi è difficile dire con quanto tempo impiegherebbe un viaggio tra Roma e Milano. In base alle velocità previste da alcune aziende, è possibile che possa durare all’incirca 30 minuti. Hyperloop potrebbe anche migliorare la logistica del Paese a livello ambientale e collegando porti e aeroporti.

Vi sono, però, sfide importanti da superare prima che questo diventi realtà. Una delle più grandi è il costo elevato della costruzione dell’infrastruttura necessaria. Un’altra è rappresentata dal quadro normativo e legale, che deve essere sviluppato per garantire l’affidabilità della tecnologia, che dovrebbe essere testata e provata a fondo prima di poter essere utilizzata per il trasporto dei passeggeri. Nonostante gli ostacoli, molti esperti ritengono che Hyperloop possa avere un ruolo primario nel plasmare il futuro del settore. Con una ricerca e uno sviluppo continui e con gli investimenti giusti potrebbe presto diventare una modalità di trasporto e rimodellare il modo di viaggiare.

Hyperloop sembra essere una soluzione green e sicura al traffico, all’inquinamento e alle lunghe distanze.