Esclusiva

Febbraio 7 2024.
 
Ultimo aggiornamento: Febbraio 8 2024
Dentro la “Notte stellata” di Van Gogh, la mostra immersiva

“Van Gogh Experience” è un museo multimediale e interattivo, dove tecnologia e arte si uniscono per creare un’esperienza suggestiva

A Roma c’è un luogo dove si può entrare dentro la Notte stellata di Vincent Van Gogh e i suoi quadri. Avvolti da musica classica e arte, la sensazione è quella di essere protagonisti assoluti della sua arte.  

Van Gogh: The Immersive Experience al Next Museum, in Corso d’Italia 37, a pochi passi da Villa Borghese, è un museo multimediale e interattivo. Una produzione internazionale di Next Exhibition, in collaborazione con Associazione Culturale Dreams. Un luogo che accompagna il pubblico in un vero e proprio viaggio nel tempo, nelle emozioni, nelle inquietudini e in tutti i luoghi del maestro del colore. 

L’assistente manager Pietro Tallini, che si occupa dell’organizzazione dell’evento, spiega: «L’azienda ha deciso di investire in un museo multimediale piuttosto che in uno classico. Inserendo non solo la sala immersiva, che è il cuore pulsante, ma anche l’area visori dove si può avere una esperienza di realtà virtuale con l’Oculus di Facebook». Tallini continua: «Il visore permette di entrare in un video e vivere la vita di Vincent e le sue varie opere, per otto minuti».

Dopo la timeline sulla vita dell’artista, i visitatori possono entrare in una sala videomapping di oltre trecento metri quadri, dove, in un’atmosfera ricca di suggestioni, le opere d’arte prendono vita. Tra forme vorticanti in 3D, colori avvolgenti e paesaggi di straordinaria intensità, gli spettatori, in piedi o seduti, ammirano i video e sono, al tempo stesso, interpreti del quadro scenico, immergendosi nel mondo del pittore a 360 gradi.

«Il successo di questo museo è legato alla figura di Van Gogh – continua l’assistente manager – attira sempre tantissime persone. Poi il fatto di essere una mostra tecnologica e moderna incuriosisce. È frequentato da moltissime famiglie con bambini, che hanno modo di approcciarsi all’arte in maniera interattiva».

Il museo è aperto da novembre del 2023 e si potrà visitare fino al 31 marzo 2024, ma – come raccontato in anteprima dal museo – grazie agli innumerevoli ingressi giornalieri, quasi 900.000 persone al mese, si conta di prolungare l’evento fino all’8 settembre. 

Le tre parole per descrivere questo luogo sono: tecnologico, interattivo e educativo. Oltre agli spazi multimediali, se ne trovano altri per poter fare selfie con famiglia e amici. Le stanze che riproducono fedelmente la camera dell’artista e il suo campo di girasoli permettono di scattare foto ricordo per i social. Al piano superiore, invece, si trova un laboratorio di disegno, dove i più piccoli possono esprimere liberamente la propria creatività, realizzando opere ispirate al pittore o sperimentando nuove creazioni. 

Van Gogh Experience è un successo planetario, quaranta città hanno aderito dal 2017 a questa esposizione itinerante, con oltre 5.000.000 di visitatori. Dall’America, all’Asia fino ad arrivare all’Europa, è stata premiata come migliore esperienza immersiva del 2021 da USA Today e inserita nella classifica delle dodici migliori mostre immersive al mondo dalla CNN. In Italia, è possibile vederla non solo a Roma ma anche a Milano e Napoli. 

Per approfondire: “Trame di luci” nei meandri dell’Orto Botanico