Un film adrenalinico che tiene lo spettatore incollato al bordo della poltrona per due ore e trentasei minuti. F1 Il Film è una lettera d’amore al motorsport, sia alla parte d’azione in pista che al lavoro di strategia e progettazione che si svolge dietro le quinte.
Bisogna accettare la premessa della pellicola, ossia che dopo trent’anni torni a sedersi nella monoposto un pilota che non guidava dagli anni ’90 perché un suo ex compagno di squadra e proprietario di una scuderia l’ha ritenuto l’unica speranza di riscatto per il suo investimento fallito, ma il film non ignora questa stranezza, la ricorda e la sfrutta. Non è l’unica sospensione dell’incredulità richiesta a chi guarda, ma è da mettersi in conto con una produzione cinematografica che, per quanto abbia studiato il mondo della Formula 1 e ci sia stata fedele, non è un documentario. Il lavoro di verosimiglianza rimane incredibile, aiutato anche dalla presenza tra i produttori del sette volte campione del mondo Lewis Hamilton. L’aver coinvolto giornalisti, team principal e piloti e l’aver girato durante i Gran Premi con i tifosi presenti e sui circuiti ha dato un risultato visivo sensazionale e sarà divertente per gli appassionati riconoscere tutti i luoghi e le comparse.
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Nel lungometraggio si vede una Formula 1 al limite: non quella solita della domenica, dove, per quanto possano essere competitivi, i piloti non supereranno certe linee, ma proprio per questo il film stupirà gli appassionati dello sport e avvincerà chi non ha mai visto un Gran Premio.

La coppia di piloti, composta dall’esordiente Joshua Pearce (Damson Idris) e “la più grande promessa mai realizzata” Sonny Hayes (Brad Pitt), funziona, sia in pista che come interpretazioni degli attori. È stato sorprendente e maturo vedere la rivalità non portare i due a distruggersi, ma svilupparsi in una comune collaborazione per il successo della scuderia APXGP. I personaggi partono agli antipodi, ma imparano a conoscersi e rispettarsi e crescono e, insieme e grazie a loro, migliora il resto della squadra. Il film copre la metà finale della stagione del Campionato, nove gare, che possono sembrare poche per portare un team che si è sempre classificato ultimo e non ha mai ottenuto punti al trionfo, ma la narrazione riesce a non risultare accelerata e a rendere naturale l’impensabile.
Matura è anche la storia d’amore tra e Kate (Kerry Condon), la direttrice tecnica della scuderia, responsabile della progettazione e della messa a punto della vettura, e Sonny. La relazione è stata criticata sui social dopo l’uscita del trailer, ma nel corso del film è sviluppata in maniera lenta e progressiva, mantenendo i ruoli professionali.
Le riprese e le azioni in pista lasceranno con il fiato sospeso e la colonna sonora (o la sua assenza) aiuta a rendere tutto ancora più avvincente. Molte canzoni belle sono state realizzate per accompagnare la storia, ma non tutte vengono valorizzate al massimo: ci sono momenti in cui si susseguono in fretta, con pochi istanti di ogni canzone.
Da Apple Original Films e dai filmmakers di Top Gun: Maverick arriva F1 Il Film, diretto da Joseph Kosinski, che sarà nei cinema italiani da mercoledì 25 giugno, distribuito da Warner Bros. Pictures.