Cina
Giornale radio del 2 Marzo 2022
Gli ultimi aggiornamenti dall’Ucraina, l’invio di armi dall’Italia, la testimonianza di un volontario italiano a Leopoli e molto altro nell’ultima edizione del nostro GR
La ‘politica dei tre figli’ in Cina
La Cina autorizza le famiglie ad avere fino a tre figli. La decisione arriva dopo i dati negativi dell’ultimo censimento.
Giornale radio del 7 maggio 2021
La divisione dell’Ue sui brevetti sui vaccini, le proteste in Colombia, l’interruzione dei rapporti economici tra Cina e Australia. Le ultime notizie nel giornale radio di Zeta
Hong Kong, la memoria contro l’oblio
Sono mesi che gli attivisti del “movimento degli ombrelli” sono in carcere e ormai il governo cinese ha preso il controllo totale di Hong Kong
Il box office cinese, scendere a patti con il Partito
Nell’era di Mao, il cinema era visto come uno strumento di intrattenimento pedagogico. Oggi è sì un’industria guidata dal mercato ma opera sotto il controllo dell’apparato, spronata a realizzare film divertenti che illustrino la linea e le politiche del Partito
Cina, destinazione Montenegro
In Montenegro la costruzione di un’autostrada sta creando seri problemi alla stabilità economica del Paese e la Cina è pronta ad approfittarne. Il commento del ricercatore dell’Ispi Giorgio Fruscione
Chi va e chi resta, voci della comunità cinese in Italia
A causa della pandemia in molti hanno deciso di tornare in Cina per paura o perché senza più un lavoro. Ma c’è anche chi ha deciso di restare. La giornalista Hu Lanbo ha raccolto queste storie nel suo ultimo libro “Noi restiamo qui”
In Cina per raccogliere dati basta una passeggiata
Una fitta rete di videocamere sorveglia le città cinesi attraverso il riconoscimento facciale. Ma identificare un individuo in movimento non è così facile e la storia di Lelene dimostra alcuni limiti di questa tecnologia
Tempesta di sabbia a Pechino, una città effetto seppia
La violenta tempesta che ha colpito la capitale cinese negli ultimi giorni
vista dalla camera di Xiaoyu
Clubhouse, il social dove parli (e dalla Cina ti ascoltano)
Il nuovo social network, secondo la Stanford University, non è sicuro. I garanti minacciano sanzioni, l’azienda si difende