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Esclusiva

Ottobre 28 2022.
 
Ultimo aggiornamento: Dicembre 20 2022
La disinformazione sulle sostanze non dichiarate nei vaccini anti-COVID-19

60 scienziati hanno pubblicato un report nel quale spiegano cosa stia accadendo al sangue degli inoculati, ma non ha basi scientifiche reali

La disinformazione sulle sostanze non dichiarate nei vaccini anti-COVID-19

Notizia: Dr. Mark Trozzi: un’ampia analisi di laboratorio trova nei (*) numerose sostanze non dichiarate che non appartengono all’organismo umano

Fonte: eVentiAvversinews.it

La notizia riportata

Un medico statunitense, Mark Trozzi, ha rilasciato un’intervista alla testata di destra americana The New American in cui riportava il risultato di uno studio condotto da un gruppo di studiosi chiamato The German Working Group for COVID Vaccine Analysis. Nel report si espone la necessità di “fermare immediatamente il programma di The COVID-19” (“vaccination programmes must be stopped immediately”) perché conterrebbe una serie di elementi nascosti che danneggerebbero permanentemente il sangue dei vaccinati.

Di seguito un estratto del report.

“We have established that the COVID-19 vaccines consistently contain, in addition to contaminants, substances the purpose of which we are unable to determine. Some of these ingredients uncovered by us have not even been listed as ingredients by the Vaccine manufacturers. Using a small sample of live blood analyses from both vaccinated and unvaccinated individuals, we have determined that artificial intelligence (AI) can distinguish with 100% reliability between the blood of the vaccinated and the unvaccinated. This indicates that the COVID-19 vaccines can effect long-term changes in the composition of the blood of the person vaccinated without that person being aware of these changes”.

“Abbiamo stabilito che il vaccino per Covid contiene, in aggiunta a contaminanti, sostanze il cui obiettivo siamo impossibilitati a capire. Alcuni di questi ingredienti trovati da noi non sono inseriti nella lista di ingredienti dai produttori di vaccini. Utilizzando un piccolo campione di analisi del sangue di individui vaccinati e non vaccinati, abbiamo determinato che l’intelligenza artificiale (AI) può distinguere con affidabilità del 100% tra il sangue di chi è vaccinato e quello di chi non è vaccinato. Questo indica che i vaccini COVID-19 possono apportare cambiamenti a lungo termine nella composizione del sangue della persona vaccinata senza che quella persona sia a conoscenza di questi cambiamenti”.

La notizia è stata poi ripresa dal sito eVentiAvversinews.it.

Il factchecking

La testata in cui è stata pubblicata l’intervista, The New American, è molto vicina alla destra americana e negli anni ha pubblicato diversi articoli che promuovevano idee antivacciniste e contrarie all’informazione ufficiale sulla diffusione del COVID-19. Il medico Mark Trozzi è conosciuto per le sue posizioni contrarie ai vaccini e agli altri dispositivi pensati per limitare la diffusione dell’infezione di Covid-19, tanto che dal 2021 gli è stato impedito di rilasciare esenzioni mediche ai vaccini anti-COVID-19, ai testi di rilevazione della carica positiva e alle mascherine in un College di Medicina e Chirurgia in Ontario.

Per quanto riguarda il gruppo The German Working Group for COVID Vaccine Analysis, che è indicato come autore del report, è impossibile trovare informazioni online all’infuori del testo in questione.

Nel sunto del report già citato in precedenza, si legge che “usando un piccolo campione di sangue delle analisi del sangue di vaccinati e non vaccinati, abbiamo determinato che l’intelligenza artificiale può distinguere, con un 100 per cento di affidabilità, tra sangue dei vaccinati e quello dei non vaccinati”.

Il fatto che ci siano differenze di composizione tra il sangue di chi è vaccinato e chi non lo è, è sempre stato negato, tra gli altri, dalle associazioni che si occupano di donazione del sangue. Prima su tutti da Avis.

C’è poi un altro passaggio dell’intervista e del report in cui si sostiene che nei vaccini ci sarebbero dei componenti non dichiarati dalle case farmaceutiche che non sono presenti nel nostro organismo e, per questo, dannosi. Questi ingredienti sarebbero:

  • cesio
  • bario
  • cobalto
  • ferro
  • cromo
  • titanio
  • alluminio
  • silicone
  • zolfo

Tra questi elementi ce ne sono due, zolfo e ferro, che sono sicuramente presenti nel nostro organismo.

Leggi anche: I “pediatri vaccinisti” del Covid non esistono

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