La street art raccontata da chi la vive: «Non siamo criminali»
Dietro ogni tag c’è una storia. Ognuna parla di passione, rischi, amicizie e una visione del mondo che ribalta gli stereotipi. Lo racconta un giovane writer romano
Nuovi volti, nuove storie. La moda che cambia
Il racconto di Alessandro, un giovane modello alla MFW, tra social media, aspettative, autostima e rapporto con il cibo
Giornale radio dell’8 aprile 2025
Gli ultimi aggiornamenti sulla riapertura delle borse e la situazione negli USA, la risposta europea ai dazi, i reali d’Inghilterra a Roma, l’omicidio di Ilaria Sula e molto altro nella nuova edizione del giornale radio di Zeta
Tg Zeta – edizione del 31 marzo 2025
La riapertura del Ponte di ferro a Roma, un incontro sull’I:A: all’università Luiss, una mostra sull’arte Maivista di Frigidaire. Questo e molto altro nella nuova edizione del Tg Zeta
L’Ucraina cerca i suoi figli, ma la Russia cancella la loro identità
Indagini e pressioni internazionali per cercare di restituire alle loro famiglie migliaia di bambini deportati
Fine vita, il Parlamento è ancora fermo: la Consulta chiamata a colmare il vuoto normativo
Un nuovo dibattito si accende sulla questione di legittimità costituzionale dell’articolo 580 del Codice penale sull’istigazione o aiuto al suicidio
Tg Zeta – Edizione del 17 marzo 2025
La manifestazione pro Europa a Piazza del Popolo, il problema della dipendenza energetica dalla Russia, i festeggiamenti per il St. Patrick’s day. Questo e molto altro nella nuova edizione del Tg Zeta.
Tg Zeta – Edizione del 14 marzo 2025
La votazione per il riarmo europeo a Strasburgo, gli aggiornamenti sulla salute del Papa, Carlo Verdone alla Luiss, i risultati di Roma e Lazio in Europa League. Questo e altro nella nuova edizione del Tg Zeta
Tg Zeta – Edizione del 6 marzo 2025
Gli ultimi aggiornamenti sul ricovero di Papa Francesco all’ospedale Gemelli, la premier Meloni incontra l’ANM, il docufilm sulle donne ucraine e l’ultimo ricordo di Bruno Pizzul. Questo e altro nella nuova edizione del Tg Zeta
«Le donne ucraine non restano in silenzio», il documentario di Alisa Kovalenko
In “Impronte” la regista denuncia i crimini sessuali di cui si sono macchiati i soldati russi