Tg Zeta – Edizione del 4 febbraio 2025
La guerra dei dazi di Donald Trump, le proteste a Novi Sad in Serbia, le file per il permesso di soggiorno a Roma, il paniere ISTAT 2025, la nuova Casa della Solidarietà nel quartiere San Lorenzo, il negozio per appassionati di esoterismo nel cuore della Capitale
Giornale radio del 4 febbraio 2025
Dagli aggiornamenti sul caso Almasri ai dazi voluti da Donald Trump, fino all’AI Act e alle ultime di calciomercato. Questo e molto altro nella nuova edizione del giornale radio di Zeta
Di notte in fila per un diritto, l’inferno di chi aspetta il permesso di soggiorno
Sono centinaia i cittadini stranieri che si accalcano davanti all’ufficio immigrazione della questura di Roma, in via Patini. Un’emergenza che è diventata tragedia
Roma cantiere aperto, i numeri della trasformazione
Dallo scorso 24 dicembre la Porta Santa è spalancata, ma continuano i lavori. La nuova pedonalizzazione di Piazza Pia può segnare un punto di svolta
Il caso del cooperante Alberto Trentini rapito in Venezuela arriva all’Onu
Arrestato il 15 novembre, sarebbe detenuto a Caracas, mentre un nuovo rapporto delle Nazioni Unite denuncia l’uso sistematico di sparizioni forzate e detenzioni arbitrarie da parte del governo venezuelano
Il ricordo di Furio Colombo, “padre spirituale di noi inviati a New York”
Scomparso la mattina del 14 gennaio, era uno storico corrispondente dagli Stati Uniti, uomo generoso e poliedrico nel racconto di chi lo ha conosciuto e ha lavorato con lui
Gli stranieri commettono più violenze sessuali degli italiani?
Lo sostengono diversi esponenti del governo, ma uno sguardo attento ai dati disponibili non consente di confermare questa affermazione
Non c’è nessuna “carestia di CO2”
Un video del fisico William Happer sta girando nei circuiti di disinformazione. «La concentrazione attuale è altissima, ma ciò che allarma sono soprattutto i tempi», spiega il climatologo Giulio Betti
La storia di Imane Khelif, tra narrazioni false e polemiche sull’identità di genere
La pugile algerina è stata da molti identificata come transgender o, peggio, uomo, ma non ci sono prove della sua transessualità
La strana storia di Mark Violets, spacciato per l’attentatore di Trump
Per alcune ore l’attentatore che ha sparato a Trump si è chiamato Mark Violets. Era una notizia falsa, nata come una presa in giro goliardica a un personaggio noto nella nicchia dei profili X italiani che si occupano di calcio