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«Vedo l’Ucraina dopo la guerra»
Durante la presentazione al Teatro Franco Parenti di Milano del libro “Guardando le donne guardare la guerra”, sono state riportate in vita le parole della scrittrice ucraina Victoria Amelina uccisa da un missile russo prima di poterlo terminare
In Italia la parità tra i generi è ancora lontana
In vista dell’8 Marzo, alla Camera dei deputati si è discusso dei risultati ottenuti dalle iniziative del governo contro abusi, gap salariale e occupazione femminile. Ma le percentuali mostrano ancora divari da colmare
Il ciclo della violenza e la rana bollita
Le dinamiche invisibili del ciclo della violenza intrappolano le sue vittime in silenzio, come una rana non percepisce l’acqua che bolle
Zla Mavka, la resistenza femminile alla guerra in Ucraina
Le fondatrici del movimento raccontano la ribellione nei territori invasi dalla Russia
The Afghan Times, il giornale che dà voce alle donne contro il regime talebano
La giovane Salma Niazi è la fondatrice di una piattaforma che si focalizza sugli esseri umani dimenticati. «Siamo diversi dagli altri media», dice la ventiquattrenne afghana
Iran, ventuno giorni di libertà per la dissidente Narges Mohammadi
Il presidente iraniano Pezeshkian blocca la stretta sul velo. Nello stesso giorno, la cantante Parastoo Ahmadi è stata liberata
Giocatrici della nazionale spagnola, «un esempio per tutte le bambine d’Europa»
La presidente dell’Eurocamera, Roberta Metsola, ha omaggiato le calciatrici spagnole ringraziandole per ispirare le giovani donne a volere un futuro migliore
La silenziosa protesta delle donne in Iran
Le donne in Iran combattono da anni per la loro libertà. L’esito delle recenti elezioni lo ha dimostrato, i sostenitori del regime sono una ristretta minoranza
Sul reato di stupro l’Europa si divide
Commissione Europea, Parlamento e Consiglio hanno approvato una direttiva sulla violenza di genere, ma non introducono il reato di stupro basato sul consenso
Il centro antiviolenza Lucha y Siesta contro l’occupazione
La Casa delle donne Lucha y Siesta dal 2008 cerca di preservare quello che c’è di più caro: il diritto ad esistere