In occasione della Milano Art week 2025, Palazzo Reale presenta “Pastorale”. Mostra personale di Nico Vascellari. Dal 1 aprile al 2 giugno ad ingresso libero.
Un giardino racchiuso in un perimetro di alluminio, riempie la Sala Delle Cariatidi. Un’ opera in movimento. I soffitti plumbei e bianchi fanno da cornice all’installazione. Infondo una scultura meccanica di forma cilindrica e color metallo ricorda un fungo gigante robotizzato.
Dalla scultura, adagiata sul terreno, proviene un rumore sordo che va in crescendo e che culmina in uno scoppio fragoroso. Una nuova di semi erbacei e floreali si sparge nell’aria e cade nel terreno marrone. Un’ opera in divenire che cambia forma di giorno in giorno. Piccoli steli verdi spuntano dalla terra. Le persone sono al confine del giardino, spettatori di un gesto meccanico che porta alla vita.
Un’opera in divenire. Giorno dopo giorno il giardino resiste e cambia. Tempo e movimento uniti in un’ opera d’arte. Cultura e natura come segno di resistenza. Lo stesso artista definisce la sua opera “ Un inno alla resistenza, come le piantine che germogliano tra le spaccature del cemento”.
Nico Vascellari, classe 1976 di Vittorio Veneto, torna a Milano a oltre quindici anni dalla performance I hear a Shadow. Artista poliedrico “Pastorale” rientra nel suo stile dove elementi diversi, scultura, suono e performance si fondono. Un lavoro d’avanguardia che esplora i confini tra arte e vita. Simbolismo e materia. Performance, quelle di Nico Vascellari che sono contrasti radicali, come il conflitto dell’uomo con la sua natura.
Il progetto “Pastorale” trae ispirazione dalla storia della Sala delle Cariatidi. Danneggiata dal bombardamento di Milano del 1943, ospiterà dieci anni più tardi la monumentale e celebre “ Guernica” di Pablo Picasso. Resistenza, la matrice che accomuna le due opere dove esperienze individuali e collettive vengono catturate dall’arte.
«Memoria storica e immaginazione si fondono in un dialogo tra natura e violenza» afferma Tommaso Sacchi, all’apertura della Milano Art week assessore alla cultura Comune di Milano, «una simbiosi, Pastorale, dove lo spazio diventa luogo di riflessione sul rapporto tra natura, ricordo e rinascita». Un ecosistema vivo e autosufficiente, come simbolo di resistenza e sopravvivenza, è l’Opera di Nico Vascellari e sarà visibile fino al 2 giugno 2025.