Esclusiva

Maggio 15 2025
Un mare di sapere: a Ostia debutta “Città Studio”

«Portare la cultura fuori dalle università», le parole dell’Assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio

Dal Pontile di Ostia alle spiagge di Ponente, domenica 18 maggio il litorale romano si trasformerà in un’aula a cielo aperto. Prende il via “Un Mare di Cultura”, il nuovo progetto promosso da Roma Capitale per valorizzare Ostia attraverso oltre 50 appuntamenti dedicati alla conoscenza, alla partecipazione e alla condivisione del sapere.

La prima tappa del programma è “Città Studio. Un Mare di Sapere”, un’iniziativa che trasformerà piazza dei Ravennati – a pochi passi dal mare – in un vivace centro di apprendimento e confronto. Protagonisti della giornata saranno gli Atenei pubblici e privati, gli Istituti di Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica (AFAM) e l’Istituzione Biblioteche di Roma, uniti nel portare la cultura fuori dalle sedi istituzionali e direttamente tra i cittadini.

«Vogliamo offrire sempre più opportunità a chi vuole approfondire, a chi non ha potuto proseguire un percorso di studi, a chi ha il piacere e la curiosità di apprendere», spiega a Zeta l’Assessore alla Cultura di Roma Capitale​​ Massimiliano Smeriglio. «Città Studio è per noi un progetto tanto semplice quanto ambizioso: intende portare la conoscenza fuori dalle mura accademiche e renderla visibile e accessibile ai cittadini e alle cittadine».

Il progetto nasce dalla collaborazione tra l’Assessorato alla Cultura e l’Assessorato al Patrimonio e alle Politiche Abitative di Roma Capitale. Durante la giornata del 18 maggio, docenti universitari e insegnanti degli istituti AFAM terranno lezioni divulgative su un’ampia gamma di temi, «andando dalle scienze naturali a quelle sociali e umanistiche». Le lezioni si svolgeranno in cinque postazioni attrezzate, pensate per garantire la massima fruibilità.

Inclusione e accessibilità saranno al centro dell’evento: «Abbiamo realizzato 5 postazioni attrezzate per le lezioni, che saranno anche disponibili in Lingua dei segni italiana», spiega l’assessore. Interventi resi possibili grazie al supporto del Dipartimento Politiche Sociali e Salute e della Cooperativa Segni di Integrazione Lazio.

«Ringraziamo le Università e le Accademie per avere risposto alla nostra call, per la disponibilità e per aver accettato questa sfida. Penso che abbiamo bisogno di cultura e abbiamo bisogno di condivisione collettiva e momenti di scambio», prosegue Smeriglio. «Città Studio è un dono per tutti gli abitanti. Perché Roma è tutta Roma. E il sapere è tutto il sapere. Come scriveva Don Milani “Se sai, sei. Se non sai, sarai di qualcun altro”».

“Un Mare di Cultura” è il preludio a una stagione di eventi che animeranno il litorale romano nei fine settimana estivi – dal 13 giugno al 14 settembre – con l’obiettivo di trasformare Ostia in un punto di riferimento culturale e formativo, aperto, accessibile e in dialogo con tutta la città.

Il programma completo, suscettibile di variazioni, è disponibili su: www.culture.roma.it

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