Esclusiva

Giugno 9 2025
Roberto Gagliardini, laurea di un calciatore studente

Dal campo alle aule dell’Università, un altro obiettivo raggiunto dall’ex giocatore dell’Inter: «Studio e sport si può fare»

Felice ma ansioso, come un debuttante alla sua prima partita. Per Roberto Gagliardini, centrocampista con un passato nerazzurro, il gol oggi è una laurea in Economia e Management presa lo scorso 6 giugno. Tocco sulla testa e abito elegante. Per un giorno maglia e scarpette rimangono a casa. «È un’emozione grande. Questo percorso mi ha messo di fronte a difficoltà e ostacoli, ma sono contento di averli superati», racconta.

Classe 1994, bergamasco, calcia i primi palloni nelle giovanili dell’Atalanta, per poi arrivare in Serie A. Sei stagioni con l’Inter e la vittoria di Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa: «Tutti ricordi bellissimi. È stata un’esperienza che mi ha fortificato, anche nei momenti negativi. Devo tanto a quel club», ricorda Gagliardini.

Attorno a lui, nei corridoi della LUISS, i compagni di corso lo fermano per un selfie. «Complimenti dottore», gli dicono, con tanto di abbracci e pacche sulla nuca, come dopo un tiro in porta. «Roberto è il mio orgoglio», è il commento di Paolo Del Bene, direttore sportivo dell’Università. Lo speciale “Luiss Sport Program” da anni sostiene gli atleti nazionali e internazionali che vogliono conciliare studio e sport ad alti livelli. I libri si studiano tra un ritiro e l’altro, le pause alla playstation sostituite dal ripasso pre-esame. «Non è stato facile unire tutto, avendo anche l’impegno di una famiglia – spiega il calciatore – Avevo dei tutor che mi aiutavano e spesso ho seguito a distanza. Serve dedizione, voglia di raggiungere davvero quell’obiettivo».

Roberto Gagliardini, laurea di un calciatore studente
Foto di: Isabella Di Natale

I ritmi del calcio sono frenetici, scanditi da un calendario preciso, giorni lontano da casa e pensieri che frullano in testa: «Nel mio mondo ci sono anche momenti di tensione, tutto ruota attorno al campo. Avere qualcos’altro a cui pensare serve come svago, per tornare un po’ alla vita normale».

Una laurea in mano fa sempre comodo, anche se Gagliardini non ha ancora voglia di abbandonare il campo. Attualmente al Monza, si prepara per la prossima stagione, in un calciomercato appena cominciato. «So che Gasperini allenerà la Roma, è stato anche il mio mister, mi ha aiutato tanto a crescere. Gli auguro davvero il meglio per questa nuova esperienza».

Fatto il tradizionale lancio dei cappelli, c’è la foto di rito con la pergamena in mano e un consiglio da giovane ai giovani: «Non bisogna avere la frenesia di laurearsi in tempi precisi, come potrebbe fare uno studente qualsiasi. Serve prendersi il proprio tempo. Se hai fame di conoscenza, tutto si può fare».