Busker, storie di artisti senza palco
Maghi, giocolieri, suonatori di chitarre hawaiane. Sulla strada, per strappare applausi e monete, servono inventiva e passione
Il viaggio • Zeta Numero 4 | Giugno 2021
Il periodico della Scuola di Giornalismo “Massimo Baldini” della Luiss Guido Carli sul viaggio
Lawrence Osborne, o del viaggio come cambiamento
Da Chatwin, a Hilton, a Graham Greene, per gli “scrittori di viaggio” spostarsi da un punto all’altro del globo come delle trottole spesso non è futile capriccio, è necessità
Blu – Colorati, l’emblema di una rivincita
A Santa Maria del Soccorso va in scena un ribaltamento in cui i colorati sfavoriti (non si sa poi a detta di chi) dominano incontrastati, trionfando infine con un 7-6 in bilico fino all’ultimo
Giornale radio del 7 maggio 2021
La divisione dell’Ue sui brevetti sui vaccini, le proteste in Colombia, l’interruzione dei rapporti economici tra Cina e Australia. Le ultime notizie nel giornale radio di Zeta
Le piattaforme, luce nella notte • Zeta Numero 3 | Maggio 2021
Il periodico della Scuola di Giornalismo “Massimo Baldini” della Luiss Guido Carli su notte e piattaforme
The Guardian, “200 anni di work in progress”
La Ophan Machine, le coincidenze curiose, lo Scott Trust, uscire dal mercato per rimanere indipendenti, il Pulitzer. Le duecento candeline di uno dei giornali più longevi del mondo
White Tiger, uno sguardo oscuro sulla lotta di classe in India
Il film del regista Ramin Bahrani, candidato alla miglior sceneggiatura ai prossimi Oscar racconta un sistema di caste quasi medievale ancora in vita nell’India contemporanea
Don Milani: un manuale di stile per comunicare la Chiesa
La Comunicazione raccontata attraverso la voce di un professionista, già portavoce di cardinali come Martini e Scola, a lezione alla redazione di Zeta Luiss, nelle sue parole «la funzione stessa della Chiesa»
Dalla rigidità di Deep Blue contro Kasparov alle sottigliezze di Maia
Il campione del mondo Garry Kasparov negli anni Novanta fu battuto da un computer IBM. Da allora molto è cambiato, oggi anche gli scacchi ragionano con l’intelligenza artificiale e non solo con la rigidità dei calcolatori elettronici