Attenzione! Questo articolo è stato scritto più di un anno fa!
!
Esclusiva

Dicembre 29 2022
The best of Zeta 2022

La raccolta di alcuni dei migliori lavori della redazione di Zeta

Al termine del primo anno del biennio 2021-2023, la redazione di zeta ha deciso di ripercorrere il 2022 per raccogliere alcuni degli articoli e dei lavori che hanno avuto più successo e delle esperienze fatte dagli studenti.

Sanremo 2022 è stato il primo evento seguito da due inviate di Zeta, Yamila Ammirata e Alissa Balocco, che sono state nella città dei fiori durante il festival della canzone italiana, vinto poi da Blanco e Mahmood, per intervistare non solo i fan, ma anche l’organizzatrice del Festival della Canzone Cristiana che si svolge nello stesso periodo. Nella settimana del Festival, la redazione ha seguito l’evento suoi social, con approfondimenti e dirette.

È stato uno scoop, invece, a chiudere l’anno. Leonardo Aresi, Leonardo Pini e Dario Artale hanno svolto un’indagine sul premio alla carriera assegnato a Luciano Moggi dall’Italian Sport Awards. Una carriera di successi, coronata però dallo scandalo di calciopoli, per cui Moggi è stato radiato. Sono state proprio le segnalazioni di Zeta a informare il Coni che ha subito ottenuto la revoca del premio da parte dell’Italian Sport Awards.

Fra le prime inviate e l’ultimo scoop, la redazione si è misurata con esperienze diverse. Prima a Medyka, al confine con la Polonia, poi a Leopoli e per ultimo a Cernivci, in Romania, Giorgio Brugnoli ha raccontato la guerra in Ucraina come inviato, raggiungendo i luoghi del conflitto. Diverso è stato il successo del progettoOcchi di falco, documentario sulla nazionale di calcio non vedenti – a cura di Caterina Di Terlizzi, Niccolò Ferrero, Dario Artale, Leonardo Aresi, Elena La Stella, Silvano d’Angelo – che è stato presentato da Niccolò Ferrero al Circolo dei mondiali. Elena La Stella e Luisa Barone sono state inviate per un mese su nave Cavour, portaerei della Marina Militare Italia, dove hanno partecipato alle attività come giornaliste embedded e hanno scritto giorno dopo giorno il diario di bordo.

L’inchiesta sui profughi ucraini è stata il lavoro che ha unito tutti gli studenti in un progetto multimediale con articoli, galleria fotografica, video e podcast per raccontare le sofferenze e la storia di chi deve scappare dalla propria casa per sopravvivere. In particolare, a seguire il conflitto in Ucraina è stato Francesco Di Blasi, che settimana dopo settimana ha monitorato la guerra con le mappe, le immagini dal campo di battaglia e i commenti degli esperti.

Durante l’anno i temi toccati dalla redazione di zeta sono stati diversi: Lorenzo Sangermano ha parlato della violenza nei manicomi. Elena Pomè, invece, ha ricordato Gustavo Roi, sensitivo che con le sue doti soprannaturali ha stupito Torino. Valeria Verbaro ha intervistato il regista Paolo Sorrentino in occasione dell’incontro organizzato dall’università e dall’Osservatorio Ethos.

La redazione ha seguito anche il premio Strega. Giorgia Verna, Claudia Bisio, Federica De Lillis, Beatrice Offidani, Silvia Stellacci, Enzo Panizio, Valeria Verbaro, Silvia Pollice, Elena Pomè, Alissa Balocco, Lorenzo Sangermano e Ludovica Esposito hanno letto e recensito i dodici libri candidati.

Zeta-Check, la sezione dedicata al fact-checking delle notizie, è il lavoro di squadra svolto da tutti gli studenti per scovare e confutare le notizie false che vengono diffuse da siti, blog o pagine social non affidabili, creando confusione e incertezza nei lettori. A dicembre il progetto è stato sviluppato anche sulla piattaforma blockchain Traent per rendere immutabile e trasparente il lavoro di debunking della redazione di Zeta.